Il mare è salato, ma i fiumi hanno più sapore, perché scorrono di continuo mai eguali a se stessi, mentre il mare non fa che tornare ogni giorno sui propri passi. A loro volta i fiumi grandi, come mari in sedicesimo, hanno meno sapore dei piccoli, che avendo le sponde più vicine, sono più carichi di odori e storie delle terre attraversate. Ma se per conoscere gli odori basta una passeggiata, per le storie ci vogliono testimoni. Non sempre se ne trovano, e in tal caso, non sempre hanno voglia di parlare. Al minuscolo rio Neirone, affluente del Lemme a Gavi, le parole, le ha date Mario Traverso, barbiere della cittadina, che da quando ha (quasi) chiuso bottega, peraltro 20 anni dopo l’età pensionabile, ha abbracciato a tempo pieno l’hobby di una vita: raccogliere ricordi, fotografie e scritti, suoi e altrui, sul piccolo mondo antico che gravitava e s’intrecciava lungo le rive del torrentello.
Per qualsiasi giorno del calendario e ogni passo dei 15 km del Neirone, il Mark Twain della val Lemme ha qualcosa di diverso e nuovo da raccontare.
La vita e l’economia dei contadini che potevano dividersi e coltivare questi poveri terreni di umido fondovalle dimenticati dai legittimi proprietari.
Le avventure e le disavventure dei ragazzi.
La pesca – tra gioco e necessità - di specie ora scomparse non solo qui, ma in tutto il bacino padano.
Tutte tessere di un mosaico che vanno a ricostruire un’antica civiltà contadina, la cui scomparsa in seguito all’industrializzazione del paese ha restituito questo territorio alla natura, in passato domata dall’ingegno umano, oggi minacciata dalla sua miopia.
Lui descrive, dà un nome e un senso a tutto quel che si vede e si sente tra l’alveo e il canopo verde che oggi è la Riserva Naturale del Neirone.
Noi lo abbiamo solo seguito, con un microfono e una telecamera. Senza fare domande, perché le sue sono già risposte.

Regia
Francesco Ferraris
Soggetto
Maurizio Menicucci
Sceneggiatura
Maurizio Menicucci, Francesco Ferraris
Fotografia
Marco D’Almo
Montaggio
Francesco Ferraris
Musica originale
Davide Pilati
Suono
Davide Pilati (Suono in presa diretta); Davide Pilati (Montaggio sonoro)
Altri credits
Marco D’Almo (Color correction)
Interpreti
Mario Traverso
Organizzatore generale
Simona Ressico
Produzione esecutiva
Simona Ressico
Produttore
Mario Della Casa, Simona Ressico
Produzione
Hiroshima Mon Amour per Attraverso Festival, Aree Protette Appennino Piemontese
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Ultimo aggiornamento: 11 Giugno 2019