Andrà in scena al Museo del Cinema - Massimo di Torino da martedì 5 a domenica 10 marzo 2019 la 18° edizione del gLocal Film Festival.
In 6 giorni il 18° gLocal Film Festival propone 59 titoli, proiezioni e incontri con professionisti che hanno un legame con il Piemonte.
Due le sezioni competitive: "Panoramica Doc" con 6 documentari, tra cui 2 in anteprima assoluta e 4 in anteprima regionale, e "Spazio Piemonte" che vedrà in gara 20 short film.
Cinque dei sei progetti di "Panoramica Doc" sono stati prodotti da società di produzione piemontesi e realizzati con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.
“Waiting” di Stefano Di Polito avrà al gLocal la sua anteprima assoluta, mentre per gli altri progetti si tratta di una anteprima regionale: da "Butterfly" di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, prodotto da Indyca (mercoledì 6, ore 20.30) a "Sa femina accabadora. La dama della buona morte" di Fabrizio Galatea, prodotto da Zenit Arti Audiovisive (giovedì 7, ore 19.00), a "Scuola in mezzo al mare" di Gaia Russo Frattasi (Venerdì 8, ore 19.00), fino a "My Home, in Libya" di Martina Melilli prodotto da Stefilm International (venerdì 8, ore 22.00).
La giuria composta da Eugenio Allegri (attore per teatro e cinema), Daniela Persico (critica cinematografica e selezionatrice per il Locarno Film Festival) e Daniele Segre (produttore di Redibis Film e production advisor per il TorinoFilmLab) assegnerà al miglior documentario, il Premio Torèt Alberto Signetto (2.500 €).
Inoltre, il gLocal si fa sempre di più punto di partenza per la vita di questi film grazie al nuovo Premio Distribuzione, assegnato da 8 esercenti del circuito Movie Tellers, e porterà il vincitore nelle sale aderenti.
Tra le collaborazioni che coinvolgono attivamente Film Commission Torino Piemonte ricordiamo il Premio Professione Documentario, che giunge alla 5^ edizione: 250 studenti delle classi III, IV e V di istituti superiori cittadini e delle provincie di Torino e Biella, chiamati a giudicare tre documentari e assegnare il premio in denaro di 500 €. Prima di giungere al voto i ragazzi vengono coinvolti in un percorso formativo per approcciare e comprendere il mondo del documentario. I film in concorso sono “A spasso con i fantasmi. Un viaggio nella Torino dell’800” (Italia, 2018, 45’) di Enrico Verra, realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e “1938. Diversi” (Italia, 2018, 62’) di Giorgio Treves e “Il patto della montagna” (Italia, 2018, 72’) di Manuele Cecconello e Maurizio Pellegrini, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.
Luci puntate, infine, sulle nuove leve del cinema torinese con Torino Factory che, dopo il fortunato debutto nella scorsa edizione, venerdì 8 marzo alle 14.30, porta al gLocal Film Festival 8 nuove opere selezionate dal direttore artistico Daniele Gaglianone. Gli autori finalisti si cimenteranno nella realizzazione di cortometraggi girati nei quartieri torinesi, affiancati da tutor professionisti che li accompagneranno fino alla proiezione in anteprima al Torino Film Festival 2019.
Tra gli eventi speciali promossi da gLocal segnaliamo infine:
Giovedì 7 marzo alle 20.30, "Dietro le cucine di Masterchef. A tavola con Umberto Spinazzola", appuntamento con MasterChef, il cui spin-off nazionale vanta ben 8 edizioni tutte dirette dal regista torinese Umberto Spinazzola che, insieme al giornalista e critico cinematografico Fabrizio Dividi porterà il pubblico dietro le quinte di quello che è tra i reality più visti e amati del piccolo schermo. La serata è un omaggio a un professionista torinese d’eccellenza tecnica e creativa, autore anche di due lungometraggi e attualmente al lavoro sul terzo, “Di fame non si muore”, prodotto dalla torinese La Sarraz Pictures, con la partecipazione di Rai Cinema.
Giovedì 7 marzo alle 22.00 in anteprima assoluta, “Bar Malfé”, un film totalmente indipendente, quasi un esperimento collettivo di cinema artigianale, fortemente voluto dagli autori torinesi Alessandro Abba Legnazzi, e i torinesi Enrico Giovannone e Matteo Tortone. Girato nello storico locale dei Murazzi “Magazzino sul Po” a Torino, “Bar Malfé” ruota attorno alle vicende degli avventori abituali di un locale, la cui quotidianità viene stravolta dalla morte del proprietario e dall'arrivo improvviso dell’unica erede, che vuole vendere il bar.
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