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12 Marzo 2019

Il film “My Home, in Libya” della regista Martina Melilli ha vinto il Premio Torèt – Alberto Signetto per il Miglior Documentario al 18° gLocal Film Festival di Torino.

La giuria, composta da Eugenio Allegri, Daniela Persico e Daniele Segre, ha assegnato il premio con la seguente motivazione: “Grazie a uno sguardo delicato e intuitivo attraverso cui il presente richiama la Storia del nostro Paese, il film affronta un rimosso storico utilizzando un linguaggio cinematografico innovativo, che unisce nuovi media, arte contemporanea e padronanza estetica. Una densità emotiva in crescendo che produce una presa di consapevolezza e permette di riannodare il filo della memoria, dalla dimensione domestica a quella geopolitica mediterranea, emblema dell’instabilità del nostro contemporaneo.

Prodotto dalla Stefilm International srl, Rai Cinema, Arte, ZDF, con il sostegno di MiBACT e Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, “My Home, in Libya”, racconta il senso di appartenenza ai luoghi, la memoria individuale e collettiva e come essa lavori sui ricordi, così come il mezzo digitale fa con le immagini, un percorso intimo e personale per la giovane cineasta che intraprende un viaggio “virtuale” nei luoghi appartenuti al passato della sua famiglia.