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30 Ottobre 2020

La maestosa Galleria Grande della Reggia di Venaria, grandioso complesso barocco alle porte di Torino dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, sposa l’arte contemporanea ospitando "La giostra di Nina", l’installazione monumentale dell’artista Valerio Berruti da oggi, venerdì 30 ottobre fino al 31 gennaio 2021.

Valerio Berruti è noto per le sue immagini essenziali ispirate al mondo sospeso dell'infanzia, il momento della vita in cui tutto deve ancora avvenire. L’artista utilizza diverse tecniche: dall’affresco alla scultura passando per la videoanimazione formata da disegni uniti in sequenza.

"La giostra di Nina" è una scultura del diametro di 7 metri ispirata agli antichi caroselli, che l’artista ha plasmato personalmente e sulla quale bambini e adulti saranno invitati a salire. Al posto dei classici cavalli è composta da uccellini, simbolo di quotidianità e anche di libertà, affiancati a protagonisti destinati a spiccare il volo.

"La giostra di Nina" è il simbolo dell’omonimo progetto cinematografico di Valerio Berruti composto da circa 3.000 disegni realizzati a mano e uniti in sequenza fino a diventare fotogrammi di un video. Il corto animato, coprodotto da Sky Arte, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, che si avvale della colonna sonora appositamente scritta da Ludovico Einaudi, è stato presentato lo scorso anno in anteprima assoluta al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo in occasione della Festa del Cinema di Roma.
Attualmente il cortometraggio, che sarà visibile alla Reggia insieme alla grande scultura, sta partecipando ai principali festival di cinema internazionali riscuotendo un grande successo: dal Chicago International Children’s Film Festival al prestigioso Tirana International Film Festival fino alla vittoria, nella categoria corti animati, della prima edizione del KINNO Film Festival di Mosca.

La scultura monumentale verrà esposta al pubblico nello scenario fiabesco della Reggia di Venaria permettendo a tutti di ammirarla, ascoltare la colonna sonora composta da Ludovico Einaudi attraverso un carillon meccanico e salirci fisicamente completando così l’opera con una partecipazione attiva.
Insieme alla grande opera partecipativa e al cortometraggio animato, saranno esposti alcuni fotogrammi che compongono la videoanimazione.

La mostra è realizzata grazie al contributo di Lavazza.

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