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02 Febbraio 2021

L'iniziativa "Città Italiana del Vino" nasce nel 2020 con l’intento di valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche della cultura della vite e del vino e l’impatto che queste hanno sulla società, il paesaggio, l'economia, la gastronomia e il patrimonio materiale e immateriale, al fine di consentire una migliore conoscenza dei territori del vino italiani.

Frutto di un'idea dell'Associazione Nazionale Città del Vino, il progetto intende promuovere la realizzazione di un programma annuale di attività enoturistiche, culturali, ambientali, socio-economiche, formative e di sensibilizzazione presso il pubblico più vasto, relativo al mondo del vino nelle sue molteplici declinazioni, che risponda a criteri oggettivi in merito alla qualità del programma stesso che viene presentato dalla città candidata.

Il sito www.barolo-piemonte2021.it si propone di essere portale di storia, cultura e riflessione sulla “terra del mito” e di raccontare tutto il progetto che ruota intorno a “Barolo Città Italiana del Vino 2021”.

Barolo è, infatti, la Città Italiana del Vino 2021, con il suo WiMu-Museo del Vino nel Castello comunale Falletti: il riconoscimento è stato assegnato dell’Associazione nazionale Città del Vino, con il patrocinio del Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali, come prima “capitale della cultura enologica” d’Italia.
Un riconoscimento ideato nel 2020 dall’Associazione Nazionale Città del Vino e che Barolo ha ottenuto coinvolgendo nell’iter di candidatura 12 tra soggetti istituzionali ed enti culturali del territorio piemontese.

Il progetto – che vede tra gli altri anche la collaborazione di Film Commission Torino Piemonte - ha coinvolto numerosi soggetti, andando ben oltre l’ambito strettamente enologico: l’Unione dei Comuni delle colline di Langa e del Barolo, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Strada del Barolo e grandi vini di Langa, Enoteca regionale del Barolo, Slow Food, Artissima, Film Commission Torino Piemonte, Opera Barolo, Associazione culturale Castello di Perno e Fondazione Bottari Lattes, con il sostegno della Regione Piemonte.

Per maggiori info vedere qui.