Fabio e i suoi amici crescono in un orfanotrofio cattolico e, mossi dal loro personale senso di giustizia, non esitano a infrangere le regole per crearsi un mondo immaginario ogni giorno più affascinante e spericolato.

Da adulti, nella vita reale fuori dall’istituto, quando uno di loro scompare, gli altri si mettono alla sua ricerca, ritrovandosi ad affrontare avventure aldilà di ogni immaginazione.

Sebastiano – dedicatosi da tempo a una vita ritirata di preghiera nell’ordine francescano dei Semplici – è scomparso nel terremoto di Assisi del ’97 e da allora non vi è più di lui alcuna traccia . L'unico indizio è la polaroid di un affresco, con la scritta “Andrà tutto bene. S.”.

Per scoprire la verità sarà necessario ripercorrere i passi compiuti da Sebastiano prima che sparisse nel nulla: era sulle tracce del mistero della Clavicola di San Francesco, celata dal Vaticano insieme alla sua storia. Per ritrovare l'amico Fabio e Giulia, con l’aiuto del fedele Pongo, dovranno riuscire innanzitutto a risolvere l’enigma, scavando in profondità nella storia del Santo, fino ad approdare su un’isola cancellata da tutte le mappe.

“La domanda non è come pongo possa ridere, ma come noi abbaiare.”

Romanzo di avventura e ricerca storica che, pur iniziando alla "Stand by me", si evolve tra intrighi alla Dan Brown e slanci esotici alla Indiana Jones e assume sul finale toni da thriller apocalittico, con riferimenti biblici, pur sempre mantenendosi aderente a un sostanziale realismo.

Il tema trattato è il rapporto uomo-natura, con particolare riferimento alla relazione uomo-animale, che si sta sempre più ridefinendo, sempre più centrale in questa epoca.

Ambientazione - Tempo e luogo

Il romanzo è ambientato a Torino, città in cui l’autore è nato e vive.
L’orfanotrofio è stato pensato a Roma, ma sarebbe plausibile che fosse a Torino, città in cui poi i protagonisti si trovano a vivere da adulti.
C’è una Assisi sotterranea indispensabile per il rimando esplicito a San Francesco, ma di fatto si tratta di una cripta segreta in un’area ad accesso vietato, che potrebbe essere realizzata ovunque. Il finale è ambientato su un’isola sperduta, apparentemente tutta rocciosa, spoglia e desolata, nella quale invece è stato ricostruito un ecosistema in stile bioparco.
Dal punto di vista logistico, la prima parte del romanzo si svolge quasi esclusivamente nell’orfanotrofio, quindi in uno spazio chiuso, negli stessi locali e con pochi personaggi. Nella seconda parte compare la città di Torino, ma il numero di protagonisti si riduce.

I protagonisti sono bambini negli anni ‘80 e adulti nel ’97, anno del terremoto di Assisi.
L'azione - la ricerca di Sebastiano - si svolge ai giorni nostri.

Biografia

Daniele Nadir, Torino 1976, ha progettato centinaia di giocattoli distribuiti in tutto il mondo: alcuni dei suoi personaggi sono diventati storie, alcune storie sono diventate romanzi. Dello stesso autore segnaliamo Lo stagno di fuoco, Sperling & Kupfer, 2005.

Contatti

Alberto Bisi
21 Lettere
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Ultimo aggiornamento: 26 Maggio 2023