Ardria è una giovane ragazza che vive nel Regno del Mondo delle Sfere con i suoi genitori. Il suo desiderio di scoprire e provare nuove emozioni la porterà fuori dal Regno, dove incontrerà Naleodo, un giovane che, con una ventata di emozioni mai provate prima da Ardria, cambierà la sua vita. I due, insieme, innescheranno qualcosa mai visto prima: i Sogni e i Desideri si faranno coraggio, uscendo fuori dai propri cassetti impolverati, per camminare a fianco dei loro Sognatori.
Le avventure di Ardria e Naleodo inizieranno con un semplice incontro e proseguiranno con la creazione dell'antibolla e delle polveri di diamanti, dando così vita alla prima forma di purezza assoluta: Astania. Quando però il Re Mosico, padre di Ardria, verrà a conoscenza della creazione dell’antibolla, per salvaguardare il proprio Regno prenderà una folle decisione, ordinando alle sue guardie di uccidere i due giovani.
In preda alla disperazione Ardria prega la Neve di custodire l’antibolla, ma solo un fiocco di Neve accoglie la sua richiesta. La morte dei due giovani sconvolge ogni essere vivente e la Natura, con tutti i suoi elementi, stringe un patto per salvare l’antibolla e le anime dei due: dopo lunghe e dolorose avventure, riescono a trovarli e a farli ricongiungere, proteggendoli nel loro cammino fino ad arrivare ai nostri giorni. Oggi, questa storia che potrebbe sembrare una semplice fiaba, rivive tra le vie di Carmagnola dove solo i più attenti e fortunati potranno scorgere il viso della duchessa che, ai primi raggi del sole, scosta la tenda per salutare il grande e maestoso Monviso.
Romanzo di genere fantasy, che ha la capacità di far sognare il lettore, trasportandolo in un mondo fantastico e immaginario, ma anche credibile ed evocativo, grazie alla complessità dei personaggi, ai loro sentimenti e alle loro relazioni, portando il lettore ad empatizzzare con esse e a riflettere su realtà, sogni e desideri.
Adatto ad un pubblico di qualsiasi età. La descrizione del paesaggio e del Monviso, il Re di Pietra, è molto vivida.
Troviamo il Monviso, il Re di pietra. Importante dal punto di vista storico e culturale, oggetto di numerose leggende e racconti popolari. Con la sua forma piramidale e la sua altezza imponente di circa 3.841 metri, dista circa 70 kilometri dalla città di Carmagnola e rappresenta la musa ispiratrice dell'autrice. La vista di tramonti e albe fiabesche rappresentano per lei un'esperienza emozionante e ispirazione per la creatività e meraviglia del romanzo. L'autrice sceglie di non specificare il periodo storico in cui si svolge la storia, benché alcuni indizi facciano pensare ad un'epoca che va da un periodo molto simile al medioevo, fino ai nostri giorni. Lascia però al lettore molti margini di libertà rispetto all’ambientazione e alle condizioni di vita dei personaggi, coinvolgendolo quindi attivamente.
Alessandra Lonardo nasce a Torino nel 1983.
Prima di dedicarsi alla scrittura si è sempre occupata di pittura, creazione di piccoli oggetti fatti con materiale riciclato e al volontariato nella Croce Rossa. La sua più grande passione è il Tango Argentino, al quale si è avvicinata quando aveva vent’anni.
Nel 2019 ha dato alla luce la sua bellissima bambina, Nikita Anastasia e nel 2022 ha sposato Leonardo.
Una massima accompagna la sua vita: “Dovremmo ringraziare i nostri sogni, senza di essi saremmo solo candele prive di bagliore”.
Silvio Camerin
Abra Books Editrice
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