"All'improvviso prof" è la storia di un uomo, Angelo Di Dio, che incontriamo in un momento particolare della sua vita: lavora in un call center e a malapena riesce a tenere insieme i pezzi della propria vita, dopo la dolorosa fine del suo matrimonio, che ha comportato anche l'allontanamento della sua amata figlia Carola. In questa sua, quasi tragica, routine, arriva però all'improvviso una seconda oportunità: la convocazione da parte dell'ufficio scolastico provinciale per una supplenza. Questo evento rimetterà tutto in discussione, il prof Di Dio inizierà pian piano a ritrovare se stesso, imparando il mestiere di professore, rispolverando conoscenze arruginite, confrontandosi con i suoi professori di una vita, tornati dal passato e soprattutto cercando di stabilire un contatto con i suoi giovani alunni.

Il periodo di piena pandemia non renderà facile questo percorso, ma il prof capirà che quando nella vita arriva una seconda opportunità, occorre afferrarla. Non è mai troppo tardi per ricomporre la propria vita.

"All'improvviso prof" è un romanzo che riesce a coinvolgere il lettore perchè con vivace dinamismo intreccia importanti tematiche e alterna momenti di vita amari, ironici, allegri. La storia contiene numerose chiavi di lettura: un uomo con i suoi inciampi e le sue fragilità, la famiglia con le sue contraddizioni, una città come Potenza, sottovalutata, spesso, dagli stessi potentini, il lavoro con la frustrazione provocata dal precariato e l'insegnamento, che non è solo un pretesto narrativo, ma il centro nevralgico del racconto. E poi si parla di seconde oportunità, di crescita, del mondo della scuola, spaccato in due fra chi ancora ci crede e chi, disilluso, ha perso ogni entusiasmo.

Una storia che si rivolge quindi ad adulti e ragazzi, ognuno dei quali può riconoscersi. Ad impreziosire il libro i disegni di Sergio Perillo (ESSE), che consentono di avere un riscontro visivo immediato, molto utile nel caso di un adattamento.

Ambientazione - Tempo e luogo

La storia è ambientata prevalentemente a Potenza, eccetto che per l'ubicazione della scuola che si trova in una contrada periferica in montagna per riuscire ad esprimere ancora con maggiore evidenze le contraddizioni della scuola contemporanea. Nel caso specifico si tratta di una secondaria di primo grado, poco raccontata dalla letteratura e dalla cinematografia, ma molto affascinante, poiché rappresenta una fase delicatissima della crescita dei ragazzi.

Potenza è raccontata attraverso lo sguardo dell'autore, innamorato della città, che ne esalta appunto alcuni aspetti meno noti, ma di maggior fascino per lui, esaltando scorci nacosti o come nel racconto affezionato della festa patronale, mostrando insomma una città inedita. Il periodo in cui si svolge la storia è quello della pandemia, in cui tutte le crisi risultano amplificate, in cui a prevalere può essere il meglio o il peggio di ognuno.

Biografia

Gianpero Benedetto, potentino infatuato della propria città, è insegnante di sostegno nella scuola secondaria di primo grado, dove ha avuto modo di creare giochi di società incusivi e di promuovere il teatro educativo. Scrittore per passione, già autore di storie, testi comici e svariati fumetti divulgativi per bambini,  ha partecipato al laboratorio teatrale "Comic Lab" diretto da Serena Dandini nel 2006.

Componente del Comitato tecnico-scientifico per la Storica Parata dei Turchi, evento che si svolge in occasione della festa patronale, al quale l'autore ha dedicato tempo e idee. Custode dei racconti della gente della propria terra, sente le emozioni delle persone e le traduce in romanzi.

Ha pubblicato Non ti scordar di me, Eretica Edizioni, 2020 e Il custode del ponte sul Basento, Eretica Edizioni, 2020, che è stato adottato come testo di narrativa nelle classi terze di una scuola secondaria di primo grado di Potenza (a.s. 2022-2023), nell'ambito del progetto "Diamo voce ai libri". 

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Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2024