La famiglia Boscolo abita nella palazzina familiare di via della Magnolie 11 a Rivabella Lago, piccola e immaginaria cittadina piemontese.  La storia nasce da un inganno familiare: un appartamento affittato all'insaputa della proprietaria, la classica "zia d'America", il cui figlio però sta tornando in Italia per lavoro e si aspetta di andare a vivere al secondo piano di quella palazzina, interamente abitata dalla famiglia Boscolo. L'appartamento in questione è affittato da anni, ovviamente in nero, per mille euro al mese, a cui nessuno della famiglia vuole rinunciare. 

Il consiglio di famiglia ha deciso: al cugino Jeremy sarà rifilata la mansarda (tanto, pensano, quello è americano. Vivono nelle scatole. Per loro, la nostra mansarda è una reggia), dove abita Stella Marina, che si trasferirà al terzo piano con "quella schiodata di sua nonna e quell'impiastro di Claudia". 

Sembrava un'impresa difficile convincere la nonna, ma poi Stella ha saputo toccare il tasto giusto: "Nonna. Ascolta me. Se mi lasci venire a stare da voi, ti aiuto ad aumentare i followers. Io so come fare. Diventerai una influencer pazzesca, tutte le anziane del mondo ti prenderanno come punto di riferimento. Fidati." 

Dall'arrivo del cugino americano si scateneranno una serie di eventi, equivoci, avvenimenti e gag che coinvolgeranno anche parte dei tanti Boscolo sparsi per l'Italia, tutti più o meno uniti nel perseguire i propri obiettivi, familiari e personali, a qualunque costo.

L'epopea della famiglia Boscolo, sembra fatta apposta per diventare una serie comedy, in cui i vari membri ne combinano di tutti i colori, le cui vite si intrecciano, si confondono, si arruffano tra amori, flirt, innamoramenti repentini, piccole truffe, reality di ballo, equivoci e misteri vari. 

Una sorta di sit-com allargata, estesa all'intera cittadina di Rivabella e ad altre ambientazioni, adatta però anche ad una commedia per il cinema, ironica, leggera ma non superficiale, che non rinuncia a ironizzare su certe storture della nostra società contemporanea, su quel familismo amorale tipicamente italiano, adattato all' "era dei social". 

Ambientazione - Tempo e luogo

Tutta la vicenda principale si svolge in un'immaginaria cittadina sulla sponda piemontese del lago Maggiore, Rivabella Lago, in una provincia che invece esiste, Verbania. 

Qui abitano i Boscolo, famiglia di origine veneta, nella palazzina di proprietà di via della Magnolie 11, tre piani più mansarda. Ci sono poi incursioni a Bridgeton nel New Jersey, Bassano del Grappa, Termoli, Venezia e alcuni aeroporti internazionali.

Ambientato ai nostri giorni il romanzo ha avuto una genesi molto particolare: è uscito a puntate su Facebook, una al giorno, quasi come un romanzo ottocentesco, durante la quarantena del primo lockdown. Ha riscosso un grande successo ed è diventato un caso grazie anche alla passione partecipata, grazie alla quale lettori e lettrici sono stati coinvolti in alcuni cambiamenti in corsa (nomi dei protagonisti, dei luoghi, comparsa di nuovi personaggi). Einaudi lo ha pubblicato nell'autunno 2020. 

La vicenda ha quindi uno svolgimento cronologico "quotidiano", salvo l'ultimo capitolo (puntata), Due mesi dopo.  Stefania Bertola sta scrivendo il seguito, la cui pubblicazione, per Einaudi, è prevista per il 2023.

Biografia

Stefania Bertola è scrittrice, traduttrice, sceneggiatrice, autrice radiofonica e teatrale e tiene corsi e seminari di scrittura alla scuola Holden di Torino.

I suoi romanzi coniugano ironia, sentimento e senso del surreale; hanno scalato le classifiche dei best-seller in Italia e sono tradotti all'estero. Ricordiamo: Ne parliamo a cena; Aspirapolvere di stelle; Biscotti e sospetti; A neve ferma; La soavissima discordia dell'amore (per Salani Editore) e Romanzo rosa; Ragazze mancine; Ragione & sentimento; Divino amore; Le cure delle casa (per Einaudi). È autrice del monologo teatrale Sanya Violetta, che ha vinto il Premio Aquilegia Blu nel 2000 e del testo teatrale Facade uno & due, prodotto dal Teatro Stabile di Torino per la Stagione 2000-2001. 

È uno degli autori di Luciana Littizzetto per la quale scrive la trasmissione radiofonica La Bomba, in onda su Radio DeeJay. La sua sceneggiatura Jingle Bells è stata Selezionata per il concorso "Cinema in Diretta" di Saint Vincent del 2000 e il film che ne è stato tratto ha vinto il Concorso. Per la Moviement di Maurizio Tatti ha scritto la sceneggiatura La gallina volante, tratta dal romanzo omonimo di Paola Mastracola.

Ha collaborato alle sceneggiature di: Incantesimo; Elisa di Rivombrosa; Casa e Bottega; I Cesaroni - seconda stagione; Don Luca; Anna e i cinque - ­seconda stagione; Una buona stagione.

Contatti

Agnese Incisa
Agnese Incisa Agenzia Letteraria
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Ultimo aggiornamento: 20 Aprile 2023