Siamo in un piccolo paese dell’entroterra ligure. C’è chi non ha più il figlio e si incontra con chi ha perso il padre. C’è chi ritorna dopo anni per trovare, forse, tranquillità e chi non è mai riuscito a dimenticare. Riemerge il dramma degli eccidi nazifascisti, un passato che si pensava finalmente alle spalle ma fra le pieghe dei ricordi ricompare anche la storia di un misterioso tesoro e di qualcuno che lo cerca. Le antiche ingiustizie subite dalla comunità si sommano ad altre nuove più recenti. È la volontà di riscatto e la ricerca della “giusta” giustizia che spinge i protagonisti a unirsi in una impresa tanto ardua quanto spettacolare e, il sorprendente epilogo finale, ci parla della possibilità di vivere ancora dopo il dolore.

La storia ambientata nella fine degli anni Settanta è tutt'oggi attuale e può essere adattata a qualsiasi luogo poichè anche se l'autore l'ha immaginata nell'entroterra spezzino si adatta a un qualsiasi paese che abbia delle insenature naturali e dei resoconti Partigiani nelle dirette vicinanze.  I dialoghi sono pochi e snelli, il che permette di ampliarli e di renderli adeguati al tipo di produzione. I personaggi sono descritti tramite caratteristiche "sociali" quindi non dettagliatamente dal punto di vista fisico quanto in relazione al ruolo nella comunità, attraverso piccoli tic o vezzi, o dettagli. Il testo inoltre tocca il rapporto pèadre-figlio, l'ambiguità della Giustizia, la forza della comunità, la dignità della sconfitta e la rivalsa intesa come riscatto.

Ambientazione - Tempo e luogo

La storia si chiude con la partita dell'11 luglio 1982 ma le vicende del crollo della cava e del relativo processo che porta il protagonista nel paesino sono ambientate nel decennio precedente. 

L'autore ha ambientato il tutto nell'entroterra spezzino adattando anche i cognomi a tale fine, ma l'universalità dei temi e la purtroppo attualità delle situazioni rende il luogo adattabile a qualsiasi piccolo borgo.

Biografia

Beppi Repetto è nato nel 1954 a Voltaggio, un piccolo paese a cavallo fra Liguria e Piemonte. Sposato con Emilia dal 1978, ha due figli, Caterina e Filippo.

È stato informatico al tempo in cui i bit avevano un senso e la memoria si valutava in Kbyte. 

Nel 2009 ha creato, primo nel suo genere a Genova, il progetto di un eco-negozio che seleziona e propone prodotti a basso impatto ambientale. Nel frattempo, sempre nel 2009, ha pubblicato il suo primo romanzo, La casa del ritorno, Calabria Editore, seguito nel 2021 da Non sono lontano, finalista al Premio “Una storia per il cinema” e pubblicato da puntoacapo Editrice nel 2024, in una riedizione completamente rivista.

Ha vinto diversi premi letterari ed è stato finalista al “Lerici Pea”.

Ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2025