Estate 1982: un'estate d'oro per lo sport italiano. A pochi mesi dalla vittoria degli Azzurri ai Mondiali di calcio in Spagna, Beppe Saronni è campione del mondo sulla collina inglese di Goodwood. È a partire da questo ricordo che si dipana la sequenza delle immagini che fanno rivivere la gloriosa carriera del fuoriclasse.
Saronni racconta le sue inedite verità, i trionfi e le sconfitte, una rivalità feroce e splendida con Moser, i duelli e le alleanze con Hinault, le ultime recite di Gimondi e Merckx. Ha vissuto anche una seconda vita come manager di tanti campioni, realizzando l'impresa più bella, la scoperta e l'ingaggio per la UAE del più grande talento di oggi, lo sloveno Tadej Pogacar.
Il libro raccoglie anche le testimonianze di una trentina di personaggi. Avversari di un tempo (compreso Francesco Moser), campioni di oggi, gregari e chi c'era a Goodwood in maglia azzurra, raccontano il loro Saronni.
Il libro racconta il più grande duello del ciclismo dopo la coppia Coppi-Bartali, l'ultima grande rivalità nel mondo sportivo delle due ruote. Il target di riferimento sono gli amanti dello sport. Sia chi ha vissuto da tifoso quegli anni, parteggiando per l'uno o per l'altro, sia quelli che non lo hanno conosciuto.
I capitoli scandiscono le fasi della storia del ciclismo tra la seconda metà degli anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta attraverso le più importanti competizioni di quel periodo. Il libro è dunque strutturato con una sequenza di scene di grande impatto visivo per la descrizione degli scontri, dei corpo a corpo, delle faticose scalate e volate. Il punto di vista del cronista sportivo si affianca alla prospettiva soggettiva del protagonista, che ripercorre, attraverso i ricordi, le emozioni della sua splendida carriera.