In un'Italia populista e violenta, la tecnologia è un'arma nelle mani del Governo, una coalizione chiamata "Trinità". I trinitari, fautori di idee sulla purezza razziale, hanno ottenuto grande consenso attraverso un Social Network statale e hanno, di fatto, militarizzato le città, con pattuglie ad ogni angolo di strada che esguono esecuzioni sommarie dei sovversivi in diretta web. 
A fronte a questa dittatura digitale è nata una Resistenza completamente analogica i cui membri si fanno chiamare "Dinosauri".

A Milano centinaia di rider attraversano la città in bicicletta con i loro zaini termici. Non trasportano cibo a domicilio, ma armi per i compagni dissidenti. 
Tra loro c'è Giovanna, nemmeno ventenne. Il suo compito è infiltrarsi, sotto copertura, nell'abitazione del dottor Glauco Donati, uomo simbolo della Trinità. Al suo fianco c'è il comandante Marzio, capitano dei Dinosauri. Marzio e Giovanna intraprendono la loro missione sul Lago di Como, dove quasi un secolo prima si è consumato il sanguinoso epilogo della Seconda Guerra Mondiale. Traducendo le pagine di un antico e misterioso manoscritto, il Libro degli Amanti, che narra la tragica vicenda di Gianna e Neri, amanti partigiani protagonisti della Resistenza e dell'arresto di Mussolini, anche Giovanna e Marzio si innamorano. 
Arrestati anch'essi e torturati dai miliziani trinitari proprio come Gianna e Neri, riescono però a salvarsi, suscitando inevitabilmente i sospetti dei Dinosauri che, nel dubbio, sanciscono la loro condanna a morte. 

La Storia, in qualche modo, si ripete?

Gli amanti sommersi è un romanzo giocal, allo stesso tempo storico e attualissimo. 
Giocal perché racconta una storia locale del nostro passato, la storia vera dei partigiani Gianna e Neri, ma la universalizza, attingendo a immagini che richiamano la grande serialità televisiva, rendendola così adatta a un rilancio in chiave internazionale. 
Storico perché ripercorre, seppur in modo originale, ripercorre un momento cruciale della Storia, ma lo attualizza proiettandolo in un prossimo futuro distopico.

È un modo nuovo di raccontare il nostro Paese attraverso una distopia che semplicemente estremizza alcune delle tendenze già presenti: la dipendenza dai social, l'imbarbarimento del dibattito, un modo violento e aggressivo di fare politica. Per questo si è scelto un futuro molto vicino, gli anni '30 del 2000.

Il romanzo presenta già una scrittura cinematografica che ben si concilia con l'eventualkità di un adattamento.

Un giovane poeta ribelle sfreccia sul suo motorino in una città deserta, lanciando poesie; un gruppo di dissidenti Dinosauri, attacca con passamontagna rossi sui quali campeggia il simbolo della loro bandiera: un brontosauro nero; rider che attraversano la città sulle loro biciclette, trasportando armi invece di cibo; una ragazza bella e disperata che cerca il suo amato, scomparso, ripercorrendo all'infinito le rive del lago. Tutte immagini di forte impatto visivo. 

I riferimenti a serie e film all'interno del romanzo non mancano ed evocano le atmosfere di 1984 di George Orwell, I racconti dell'ancella di Margaret Atwood, le serie tv Black Mirror e Years and Years. Adatto anche a un pubblico internazionale. 

Ambientazione - Tempo e luogo

Il romanzo è ambientato in un'Italia molto simile a quella attuale.
Le location principali del romanzo sono Milano, capitale finanziaria della Trinità e il Lago di Como, cornice dell'arresto di Mussolini nel passato e rifugio di Giovanna e Marzio nel presente della storia.
Le città recano i segni, gli stendardi, le proiezioni della Trinità al potere. Il simbolo della coalizione è un triangolo viola e il viola in generale è il colore che caratterizza la Trinità. L'Unicredit Tower risplende di viola nella notte, l'Altare della Patria a Roma è agghindato da stendardi viola, la Mole Antonelliana proietta fasci di luce viola nel buio.

Milano è centro nevralgico del potere. È una Milano europea, moderna, nordica, non eccessivamente futuristica, scenario di scontri violenti con la resistenza dei Dinosauri. Ma al centro della storia ci sono soprattutto i cosiddetti non luoghi e le periferie. 
Giovanna, la protagonista, vive al Quartiere Rosso, distretto in cui vengono accorpate le famiglie che hanno diritto al sostegno statale per disabilità. Suo fratello, infatti, soffre di un lieve ritardo mentale. I centri di tortura della Trinità sono localizzati nelle aree più periferiche e malfamate. Durante la loro fuga, Giovanna e Marzio attraversano un territorio neutro, un altrove non meglio identificato che potrebbe essere rappresentato ovunque nel nord Italia. Centralizzato il potere nelle grandi città, il degrado delle periferie ha definitivamente e inesorabilmente accelerato.

E infine, il lago di Como, teatro della Liberazione e dell'arresto del Duce a Dongo e anche qui al centro di una storia che si ripete. Quegli stessi luoghi, infatti, diventano anche rifugio di Marzio e Giovanna, proprio come lo furono di Gianna e Neri, e scenario del nuovo arresto dei gerarchi e poi della ricerca dolorosa di Marzio da parte di Giovanna. L'eterno e immutabile mistero del lago si scontra con l'inquietante modernità della città, definendo così un panorama inedito. 

La storia si muove quindi su due binari temporali: il 1945 di Gianna e Neri e il 2030 di Marzio e Giovanna.
Per quanto riguarda il plot del passato il romanzo descrive dei brevi quadri all'inizio di ogni capitolo. Nell'ottica di un adattamento cinematografico, lo spazio dedicato alla ricostruzione storica sarebbe quindi minimo. Il futuro in cui si muovono Marzio e Giovanna è un domani vicinissimo, in cui architettura, tecnologia e mezzi di trasporto sono in tutto e per tutto simili a quelli odierni. Si tratta quindi di uno scenario familiare e riconoscibile che racconta la generazione di domani.

Il romanzo è scritto seguendo una gabbia temporale molto particolare. Si compone di otto capitoli scritti nello stesso numero di pagine, ognuno dedicato a una finestra temporale via via sempre più ristretta. Il primo ha una durata di 5 anni, fino all'ultimo, in cui la storia si concentra nell'ultima ora di Giovanna. In questo modo il tempo del racconto si dilata, permettendo al lettore di avvicinarsi sempre più al mondo interiore della protagonista. La vicenda viene scandita in modo asimmetrico diventando così, di capitolo in capitolo, sempre più incalzante. Riproporre una scansione simile anche in un adattamento cinematografico o seriale potrebbe essere una sfida nuova e interessante, forse non ancora sperimentata. 

Biografia

Mattia Conti, classe 1989, si occupa di narrativa, serialità e format televisivi.
Nel 2011 vince il Premio Campiello Giovani con il racconto Pelle di Legno e nel 2013 si aggiudica il Premio Prada Journal. 
Di sangue e di ghiaccio, Solferino Libri, 2018, è il suo romanzo d'esordio. Nello stesso anno il suo progetto di serie Timelapse è tra i finalisti al Premio Solinas Experimenta, dove riceve una menzione. Gli amanti sommersi, Solferino Libri, 2021 è il suo secondo romanzo.
Attualmente lavora come autore nella casa di produzione televisiva Banijay Italia.

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Ultimo aggiornamento: 20 Aprile 2023