A seguire alcune informazioni utili a coloro che sono interessati a rendere disponibile una proprietà immobiliare - casa, villa, negozio, ufficio, laboratorio, ecc. - ad una produzione per le riprese.

Quali luoghi possono essere una location?

Potenzialmente qualsiasi: un appartamento, una villa, un castello, un palazzo nobiliare, una tenuta di campagna, una baita, un capannone, un luogo produttivo (azienda, uffici, ecc.), un campo coltivato, una chiesa, un edificio dismesso, un bosco, …

Oltre alle qualità estetico/scenografiche della location, sono importanti molte altre caratteristiche, differenti per ogni tipologia di luogo. Ci sono anche caratteristiche generali molto importanti (ma non indispensabili) quali ad esempio:

    1) accessibilità ai mezzi di produzione (camion e furgoni);

    2) disponibilità di fornitura elettrica, acqua o riscaldamento;

    3) dimensioni sufficientemente adeguate.

Qual è la procedura di inserimento della scheda location in questo sito?

L’utente deve innanzitutto registrarsi sul sito www.fctp.it; in seguito compilerà in autonomia una scheda informativa dettagliata della propria location, corredata di fotografie. Film Commission Torino Piemonte vaglierà la corretta compilazione della scheda e chiederà eventuali integrazioni. Infine, la scheda con le immagini sarà pubblicata con il nome scelto per la location e un numero limitato di informazioni, come indicato nella scheda stessa.

Chi consulta il sito di Film Commission Torino Piemonte e chi può essere interessato alle location?

In genere sono utenti professionali: produttori, registi, scenografi, location manager che lavorano nell'ambito del cinema e dell'audiovisivo. Meno frequentemente organizzatori di eventi.

Cosa succede quando una location proposta viene considerata da una produzione?

Il primo contatto con il referente indicato nella scheda proviene dall’Ufficio produzione di Film Commission Torino Piemonte, o eventualmente dal location manager che sta collaborando con essa, che presenteranno il progetto in questione, descrivendo in sintesi: 

1) il soggetto del film, serie tv, o progetto audiovisivo in genere; 

2) il personale artistico coinvolto (regista e attori); 

3) le previsioni circa il periodo delle riprese e la durata delle stesse nella location.

Nel caso il progetto sia di interesse, viene fissato un sopralluogo. Il location manager da questo momento in poi diviene referente per la proprietà ed organizza gli ulteriori sopralluoghi con il regista, lo scenografo, ecc.

Cosa succede se la location viene scelta?

La società di produzione, tramite il location manager o altro responsabile, propone un contratto. In quest’ultimo sarà opportuno specificare tutti i dettagli della collaborazione, tra cui, a titolo esemplificativo:

1) date e orari di utilizzo della location;

2) accordo economico;

3) eventuali interventi scenografici (spostamenti e inserimenti di arredi, tinteggiatura pareti, costruzione ed aggiunta di elementi posticci quali finte pareti, ecc.);

4) eventuale concessione di spazi accessori ad uso sala costumi, trucco, sala mensa o altro);

5) assicurazioni.

La produzione solitamente possiede un’adeguata copertura assicurativa, che è possibile chiedere di verificare per tutelarsi rispetto ad eventuali danni. È infatti a cura della proprietà far includere tutti questi accorgimenti nel contratto da stipulare con la produzione.

Il location manager, d’intesa con FCTP, si potrà anche occupare dei rapporti con gli enti locali per le autorizzazioni sulle aree pubbliche esterne e con amministratori, vicini di casa o altro, che potrebbero essere interessati dalle riprese.

Esiste la possibilità di rifiutare una proposta?

Il proprietario di una location ha la facoltà di declinare l’offerta della produzione, sia a priori per questioni di propria esclusiva scelta, sia in un secondo momento se le condizioni offerte non vengono considerate soddisfacenti.

Quante persone lavorano in media in una location?

Le dimensioni delle troupe variano in base al tipo di progetto. Si va dalle 5-6 persone nei cortometraggi alle 40 – 50 nelle grosse produzioni, oltre agli attori. In questo caso, però, solo una parte lavora costantemente sul set; la restante parte lavora all’esterno della location ed entra sul set solo saltuariamente. In linea di massima, comunque, è sempre possibile conoscere l’entità dell’ingombro in anticipo, chiedendo ai responsabili della produzione, ed eventualmente limitare l’accesso ad un numero massimo di persone.

Quante richieste di interesse possono arrivare in un anno?

È molto difficile una previsione, perché le variabili sono moltissime. FCTP collabora mediamente con oltre duecento produzioni all'anno, tra cui 15-20 lungometraggi per il cinema, e 10 o più serie, e decine di progetti tra cortometraggi, videoclip, documentari, spot pubblicitari - però non vi è alcuna certezza che ci sia interesse per una specifica location.

Quante possibilità ci sono che una location venga scelta?

Questo dipende molto dalle caratteristiche della location e dal contesto in cui è collocata. Possibilità di parcheggio, bassi livelli di rumore e facilità di accesso (anche ai mezzi pesanti) sono variabili chiave nella scelta di un luogo dove fare le riprese. Anche la disponibilità generale influisce molto sulle possibilità di scelta: sia la possibilità di concedere periodi di utilizzo anche lunghi, sia di autorizzare modifiche ed interventi scenografici anche rilevanti.

L’inserimento nella banca dati FCTP è gratuito?

Sì, l’inserimento non ha alcun costo.

Quanto viene pagata una location?

L’estrema variabilità delle caratteristiche delle location rende impossibile, nella pratica, l’elaborazione di un vero e proprio tariffario. Il costo di utilizzo può dipendere poi dal tipo di progetto: le possibilità economiche di un cortometraggio sono completamente diverse da quelle di un film ad alto budget, che a sua volta ha possibilità diverse da uno spot pubblicitario.

FCTP non entra nel merito della contrattazione economica, ma si rende disponibile a dare informazioni in merito ed a collaborare con il proprietario nella valutazione di una richiesta economica congrua e coerente con il progetto presentato.