Il film intende rendere omaggio a una delle figure piu rilevanti dello scorso secolo a Torino, Bianca Guidetti Serra, elemento centrale di quella generazione che fece del rigore morale e dell'impegno sociale e politico il suo connotato più rilevante.
Che maturò attraverso l'esperienza dell'antifascismo e della Resistenza un percorso di coerenza assoluta, schierandosi dalla parte della giustizia e dei più deboli, anteponendo sempre i destini della Società e del Paese al proprio desiderio di affermazione personale.
Ma vuole anche narrare, attraverso la sua testimonianza la quotidianità, il quieto eroismo e la voglia di risorgere di chi ha vissuto da protagonista quegli anni affrontandone con coraggio le contraddizioni e i drammi.
Una storia che si dipana nella Torino d'anteguerra, dignitosa nelle sue ristrettezze e pronta solo in esigua minoranza a sdegnarsi per le ignobili leggi raziali, ma poco dopo già schierata in massa contro la dittatura e l'invasore straniero, nelle fabbriche e nei percorsi della clandestinità.
Che illustra la militanza della protagonista nelle file della resistenza e del Partito Comunista, fino ad uscirne dopo l'invasione sovietica dell'Ungheria nel '56.
E poi, nel dopoguerra, l'impegno costante e quotidiano di Bianca, pronta a spendere la sua professione di legale a supporto della classe operaia, minacciata dalla repressione e dalla nocività.
E con la disponibilità a difendere, anche gratuitamente negli anni '70 e successivamente, gli acquisti di quella stagione di lotte e poi, pur ripudiandone totalmente metodi e fini, anche i militanti della lotta armata.
O a fianco delle donne, ancora discriminate, anche all'interno della sua stessa categoria.
E ancora , a tutela dell'infanzia, vittima di speculazioni e abusi, approfittando del suo impegno istituzionale, declinato sia a livello parlamentare che nella nostra città.
Il tutto filtrato dalla volontà di capire in profondità, prima di schierarsi, con pacata ma indistruttibile determinazione.
Un film indirizzato a tutti noi che abbiamo conosciuto Bianca e continuiamo a esserle vicini con affetto e gratitudine, ma anche, e soprattutto, ai giovani, per fornir loro un importante percorso di conoscenza e apprendimento che li solleciti ad apprezzare e sempre difendere quegli ideali di libertà e uguaglianza per i quali molti si impegnarono senza porrelimiti al proprio sacrificio.

Un film su Bianca Guidetti Serra è soprattutto un doveroso omaggio a una donna che ha segnato lo scorso secolo con un esempio sobrio, ma fermissimo, di fedeltà agli ideali di democrazia e di eguaglianza.
Il racconto di una storia che racconta gli anni del Fascismo e ne rievoca le prime ribellioni, e poi durante la Resistenza l'eroismo quotidiano dei tanti che cooperano al ripristino della libertà.
Ma vuole essere soprattutto un monito e un esempio, mirato ai giovani, che ripercorre le tappe della Storia recente del Paese, di Torino soprattutto, e ne descrive le lotte sociali, le grandi immigrazioni, gli anni della repressione e quelli della emancipazione femminile.
Tutti attraverso il racconto di una donna che, con grande understatement subalpino, senza mai caricarlo di note epiche, riesce tuttavia a descriverci uno scenario a tratti drammatico, ma che procede, comunque, sempre lverso la emancipazione dei meno privilegiati, siano esse le donne, i lavoratori o i minori.
E ci permette di incontrare altre testimonianze, alcune raccolte da filmati d'epoca, di grandi protagonisti di quel periodo, altre, attuali, di chi lo esamina con il filtro della memoria o della valutazione storica e giornalistica.
Uno strumento utile, quindi, per ritornare ad anni recenti, ma dei quali la memoria tende ad essere offuscata o stravolta.
E ne rievoca e puntualizza momenti anche dolorosi, ma necessari per comprendere anche le dinamiche politiche e sociali attuali.
Un omaggio, infine, a una persona che in tanti non solo rispettiamo profondamente, ma che ci suscita, soprattutto, un sentimento di grande affetto.

Regia
Gianni Sartorio
Soggetto
Gianni Sartorio
Sceneggiatura
Gianni Sartorio
Montaggio
Monica Affatato
Musica originale
M.o Luigi Giachino
Altri credits
Francesco Momberti (sviluppo progetto)
Interpreti
Bianca Guidetti Serra
Organizzatore generale
Pier Milanese
Produttore
e con il patrocinio di
Produzione
International Help (Torino)
con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte e della Regione Piemonte (Piemonte Doc Film Fund - Fondo regionale per il documentario - sviluppo settembre 2009 - produzione dicembre 2010); dell'Ordine degli Avvocati di Torino, dell’Assessorato alla Cultura della Città di Torino e con il patrocinio di Magistratura Democratica, Giuristi Democratici, Associazione ex Consiglieri Comunali di Torino e del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
Premi e festival

Torino Casa Circondariale Lorusso e Cotugno di Torino
Torino Fondazione "Fulvio Croce" - Ordine degli Avvocati di Torino
Torino Sala Rossa - Consiglio Comunale di Torino - alla presenza  della Sesta Commissione
Torino Assessorato ai Lavori Pubblici in occasione della ricorrenza dell'8 marzo
Villar Perosa (TO) Biblioteca
Omegna (VB) Premio Letterario Omegna in occasione della premiazione del volume "Bianca la rossa" di Santina Mobiglia
Torre Pellice (TO)
Torino Cinema Esedra - a cura dei Giuristi Democratici
Torino OGR  nell'ambito delle celebrazioni per il 150 anniversario del'Unità d'Italia

Il film è stato acquisito dalla Biblioteca di Chieri (To) e dalla Compagnia di S.Paolo di Torino a fini didattici.

Contatti
Associazione International Help Onlus (Gianni Sartorio)
Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio 2013