Daniele Baroni è un giovane sui trentacinque anni che dirige un'avviata sartoria. Ha deciso di sposarsi e la sua vita procede normale come quella di tanti. Un giorno, mentre ritorna a casa, è coinvolto in un pedinamento dei Ros. La sua auto infatti, una Tipo amaranto, è identica a quella di Alex Casoria, un pericoloso narcotrafficante a cui i carabinieri stanno danno la caccia da settimane.

Lo sfortunato scambio di auto avviene in un lampo, ad insaputa di tutti e Daniele finisce in manette al posto di Casoria. Daniele grida inutilmente la sua innocenza ma è l'uomo sbagliato nel momento sbagliato. Troppe coincidenze, infatti, smentiscono al processo il suo alibi. Pedinamenti, verbali, testimonianze errate, tutto sembra condurre fatalmente alla sua colpevolezza, ma è l'evidente flagranza di reato, sostenuta dalla parola del gruppo di carabinieri che lo hanno seguito e arrestato, a cancellare ogni speranza di libertà.

Il sistema giudiziario, con i suoi oliati ma gelidi ingranaggi, non può che stringere inevitabilmente le sue maglie su Daniele, condannandolo così a quindici anni di detenzione. Per Daniele è l'inizio di un calvario. Al primo processo viene ritenuto colpevole e la pena è di quindici anni di reclusione. Lo sconforto è grande ma Daniele non si arrende ed inizia la sua lotta contro quella che sembra essere l'evidenza ma non è la verità: scrive a tutti i ministri e persino al Presidente della Repubblica, senza però ottenere risultati.

Intanto a casa la situazione degenera: l'avvocato costa e la sartoria messa su negli anni da Daniele sta fallendo. La famiglia è in grave crisi economica. Ormai preso dalla disperazione Daniele tenta il suicidio.

Proprio quando tutto sembra perso il sistema giudiziario dimostra di avere gli anticorpi e qualcuno sembra interessarsi ai fatti: è una giovane PM, Erika Schneider che, notando delle irregolarità nei metodi del Maggiore Quinto, capo dell'operazione che vede coinvolto Baroni, decide di indagare e fare chiarezza in una storia che forse è meno chiara di quello che sembra. Erika studia il caso e decide di aprire un inchiesta nei confronti di Quinto, ma la cosa non è affatto facile: in molti cercano di distoglierla da questa impresa.

Erika però non si arrende e unisce le sue forze a quelle di Daniele che intanto familiarizza con Squarciò, il super Boss del narcotraffico ed ex-capo di Casoria. L'inchiesta portata avanti da Erika conferma un certa disinvoltura nel modo di condurre le investigazioni giudiziarie del Maggiore Quinto che, per questo motivo, viene messo sotto inchiesta.

Finalmente tutti i tasselli sembrano andare al proprio posto: alcuni pentiti, alcune prove sottovalutate e nuovi elementi di cui non si era tenuto conto fanno muovere le cose. Il clamoroso processo di revisione inizia e Erika dimostra che, seppur in buona fede, il Maggiore Quinto ha commesso degli errori. Le difficoltà incontrate nel corso del processo sono molte ma, alla fine, Daniele viene scagionato. Sono passati otto anni, otto anni di inferno, ma fuori ad aspettarlo c'è Cristiana ed una vita insieme a lei, libero ed innocente.

Regia
Stefano Reali
Soggetto
Da un'idea di Alessandro Jacchia: liberamente ispirata a vicende di cronaca di famosi errori giudiziari, da Enzo Tortora a Daniele Barillà, a tanti altri.Graziano Diana, Salvatore Basile, Stefano Reali.
Sceneggiatura
Graziano Diana, Salvatore Basile, Stefano Reali
Fotografia
Stefano Coletta
Montaggio
Gianfranco Amicucci
Scenografia
Enrico Serafini
Costumi
Enrico Serafini. Pier Matteo Giacalone (assistente costuminsta).
Musica originale
Stefano Reali
Suono
Andrea Moser (Fonico)
Operatore
Gianluca Fava (assistente operatore)
Truccatori e parrucchieri
Riccardo Rossini (truccatore di rinforzo); Gloria Cortigiani (Truccatrice aggiunta)
Casting
Morgana Bianco (Casting ruoli secondari e capogruppo)
Segretario di edizione
Altri credits

Enrico Serafini (production design). Sacha Cappabianca e Emanuele Toppino (pittore di scena); Gianluca Rondinelli (attrezzista di preparazione); Andrea Migliaccio (Pittore di scena). Paolo Mariotti (macchinista); Raffaele Aldo Molinino (aiuto macchinista). Pasquale Gian Luca Scognamiglio (elettricista). Gianni Pace (aiuto segretario di produzione); Stefano Masera (segretario di produzione); Sara Azzurra Montironi (Coordinatore di produzione); Vienna Brignolo (Assistente segretario di produzione). Jerry D'Avino (secondo assistente aggiunto hair stylist). Michele Milo (Autista camion sartoria).

Interpreti

Antonia Liskova (Erika Schneider), Alberto Molinari (Maggiore Quinto), Lucia Sardo (Lucia Baroni), Andrea Tidona (Antonio Baroni), Emilio Bonucci (Pm Fenoglio), Gaetano Amato (Squarciò), Franco Trevisi (Aliquò), Antonello Annunziata (Peppe), Rita del Piano (Cristiana), Beppe Fiorello (Daniele), Alberto Hoiss, Christian Stelluti (Fratoni), Angelo Bernabucci (compagno epilettico del carcere)

Ispettore di produzione
Organizzatore generale
Roberto Giussani
Produttore
Alessandro Jacchia, Maurizio Momi. Anna Giolitti (Produttore RAI).
Co-produttore
Rai Fiction
Produzione
Albatross AMP (Roma)
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Distribuzione
RadioTelevisione Italiana
Collaborazione alla sceneggiatura
Stefano Zurlo
Assistente scenografo
Assistente alla regia
Catherine Olaya
Assistente di produzione
Alessandro Donato
Vendite internazionali
01 Distribution
Premi e festival

Prima tv: 11 settembre 2009 su Raiuno

Ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2023