Chi si nasconde dietro l'identità di Aureliano Ondrisio, uno sconosciuto regista vincitore del Leone d'Oro nel '73 (l'anno in cui la Mostra era stata soppressa), o di quella di Candido Vesin, uno sfuggente dottore della mutua, o di quella del fantomatico mobiliere Giovanni Battista Maria Marazzita o di quella di...

In tanti hanno cercato di dare una risposta, ma finora Federico Sinacori, il più grande truffatore della storia d'Italia, è riuscito a tenere in scacco sia la polizia che la Vive a Verbania in un confortevole appartamento sotto le mentite spoglie di Nicola Persico, generale della finanza in pensione. La sua vita è fatta di lezioni di ballo, qualche conquista tra le vicine di casa e l'immancabile branzino freschissimo che consuma rigorosamente da solo, accompagnato da immortali arie d'opera.

Ma il destino, baro almeno quanto lui, ha deciso di bussare di nuovo alla sua porta. Tutti gli inquilini del palazzo in cui abita, infatti, sono caduti vittime di una complicata truffa che di fatto li espropria dei loro appartamenti a meno che non saldino entro un mese l'esorbitante debito contratto proditoriamente con una finanziaria.

Nicola Persico, in quanto ex generale della finanza, viene chiamato in causa, vista la sua indubbia esperienza sul campo. Ma solo dopo un lungo tentennamento, Federico Sinacori, il "signore della truffa", come era soprannominato da tutti quando era in attività, deciderà di dare una mano ai suoi vicini. Solo che lo farà a modo suo: consigliando agli inquilini stangati di controtruffare la finanziaria.

Dopo l'iniziale stupore, la paura di perdere casa e la voglia di farla pagare ai malfattori, fa sì che dei tranquilli cittadini di provincia si trasformino in un agguerrita banda di truffatori. Un geometra, un barista, una ex cantante d'opera, una coppia di sposini e tanti altri comunissimi italiani avranno l'occasione di riavere il maltolto.

A mettere i bastoni tra le ruote ai loro piani di rivalsa ci si metterà, però, Florenza Marino una delle più brave poliziotte italiane in forza alla sezione truffe e rapine. Florenza deve regolare i conti con il passato, un passato che le è stato strappato dal Signore della truffa in persona più di vent'anni prima.

È la resa dei conti. Federico Sinacori avrà pensato proprio a tutto nel pianificare le sue truffe per salvare il palazzo? E perché venti anni prima si è ritirato? I suoi riusciranno a riavere i loro appartamenti? Federico Sinacori dovrà capire fin dove mettersi in gioco, scontrandosi con un passato che torna prepotentemente a galla, per uno strano scherzo del destino.

Regia
Luis Prieto
Soggetto
Giorgio Glaviano e Giorgio Schöttler
Sceneggiatura
Paolo Logli e Alessandro Pondi
Fotografia
Giulio Pietromarchi
Montaggio
Roberto Martucci
Scenografia
Sarah Webster
Costumi
Elena Del Guerra
Musica originale
Pasquale Catalano
Suono
Antonio Barba (Fonico di presa diretta)
Aiuto regia
Luigi Spoletini
Altri credits
Alessio Cusano (Video assist)
Interpreti
Gigi Proietti (Federico Sinacori), Maurizio Casagrande (Totò Esposito), Massimo De Lorenzo (Geometra Garesio), Susy Laude (Marinella Mazzola), Juan Diego (Narcis De Carreras-Roque), Lorenza Sorino (Commissario Florenza Marino), Clotilde Sabatino (Rosalba Esposito), Edoardo Leo (Angelo Mazzola), Giulia Lippi (Claudia Attolico), Sandra Collodel (Lina Vailati), Lidia Broccolino (Mimma Marzeddu), Maurizio Donadoni (Riccardo Vailati), Alessandro Mistichelli (Andrea Fraticelli), Antonio Serrano (Paolo Volponi), Pascal Zullino (Michele Castoldi), Giulia Steigerwalt (Antonietta Valenti), Adelmo Togliani (Tenente Luciano Gottardi), Elizabeth Kinnear (Notaio Alexandra Sedita-Rosebery), Andrea Refuto (Gennaro Esposito), Pia Velsi (Vedova Nencioni), Cristina Puccinelli (Esther Vailati), Ugo Fangareggi (Osvaldo Franzoso).
Direttore di produzione
Andrea Alunni
Organizzatore generale
Francesco Morbilli
Produttore
Giorgio Schöttler
Co-produttore
RAI Radiotelevisione Italiana SpA
Produzione
Artis (Monza)
Con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte
Ultimo aggiornamento: 08 Novembre 2018