Bruno è un maestro riconosciuto di una forma di raggiro anacronistica e quasi estinta: il gioco delle tre carte. Negli anni Settanta faceva sparire e riapparire la sua pallina nera sotto tre campanelle d’ottone. Da tempo però ha cambiato ruolo, crescendo in raffinatezza: è diventato il finto passante che convince la vittima di turno, con ipnotica logorrea, a ritirare altri soldi al bancomat, per perdere definitivamente e alimentare la sopravvivenza di una compagnia di giro che comprende fino a quindici comparse (i finti giocatori).

Regia
Giuseppe Sansonna
Fotografia
Gughi Fassino (DOP); Francesca Zaetta (Fotografo di scena).
Montaggio
Enrico Falcone, Piero Persello
Scenografia
Elisabetta Ajani (Scenografa); Nina Giardini (Stagista scenografia).
Costumi
Elisabetta Ajani (Costumista); Giada Cerbone (Assistente costumista)
Musica originale
Sergio Caputo, Pasquale Mollo, Valerio Camporini Faggioni
Truccatori e parrucchieri
Margherita Calemma (Capo Trucco)
Interpreti
Giorgio Colangeli, Toni Mazzara, Marco Aimone, Lorena Tuveri
Direttore di produzione
Daniele De Cicco
Organizzatore generale
Produttore
Daniele Segre e Daniele De Cicco
Co-produttore
Giulio Saccardi
Produzione
Redibis Film (Torino)
Con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e il Patrocinio della Città di Torino. Il film è stato realizzato anche grazie al crowdfunding condotto sulla piattaforma Eppela.
Distribuzione
I Film Good
Assistente scenografo
Ultimo aggiornamento: 12 Luglio 2017