Giuliano Calore, padovano classe 1938, ha scritto, tra il 1980 e il 2000, importantissime pagine di ciclismo estremo. Alcune delle sue straordinarie imprese sono state inserite nel Guinness dei Primati e lo hanno portato a ricevere l’ambita onorificenza di Re dei Primatisti.
Giuliano ora ha 77 anni ed è fermamente intenzionato a realizzare il suo ultimo record, sicuramente il più suggestivo e pericoloso fra tutti: percorrere in discesa il Passo dello Stelvio (già più volte teatro delle sue incredibili dimostrazioni di tenacia, equilibrio ed inesauribile forza di volontà) senza manubrio, freni e pignone fisso, di notte, illuminando gli insidiosi tornanti con la sola luce di una piccola pila tascabile.
Seguiremo la preparazione e l’ultima follia sportiva di questo bizzarro personaggio a metà fra un gentiluomo d’altri tempi e un guascone da osteria, e indagheremo le cause che hanno trasformato una genuina passione in un’ossessione indomabile che man mano si è sostituita ad affetti e amicizie.
Dopo 40 anni di vita ordinaria, una moglie, tre figli e un modesto lavoro all’Enel, Giuliano Calore “ha inforcato la bicicletta e si è trasformato, come fa Superman quando indossa il suo mantello”.

48 Tornanti di Notte è una discesa (senza freni) nelle ambizioni, nelle motivazioni, nelle paure e nei sogni dell’uomo.

Fabrizio Lussu e Anna Grendele hanno conosciuto Giuliano Calore nel 2012, in maniera del tutto fortuita.
Un amico di Anna, che è di origini venete, le aveva parlato di questo strano personaggio, un ciclista padovano che dagli anni '80 compiva imprese spettacolari e apparentemente impossibili.
I due autori non sono appassionati di ciclismo e tuttavia (o forse proprio per questo motivo) hanno colto nella storia di questo “ciclista estremo”, allora settantacinquenne, tutti gli ingredienti necessari per costruire e raccontare una storia bella, interessante, significativa.
E così hanno fatto, realizzando per un contest indetto da RepubblicaTV il cortometraggio dal titolo L'Uomo dei record.
Oltre ad essere stato inserito nella shortlist dei primi 10 lavori tra le oltre 200 storie presentate, il cortometraggio ha permesso a Fabrizio e Anna di approfondire la storia di Giuliano Calore, trovandola ancora più interessante, profonda e sfaccettata di quanto avessero inizialmente intuito.
L'interesse del pubblico è stato un secondo elemento di sorpresa andato al di là di ogni aspettativa e, fatto ancora più importante, esteso anche ai non appassionati di ciclismo.
Da qui la volontà di realizzare un lungometraggio, e dai motivi sopra esposti (l'interesse della storia, la sua universalità, la sua spendibilità per audience e media diversi) la decisione di Stuffilm di produrre questo film.
48 Tornanti di Notte è, tra i lungometraggi prodotti da Stuffilm, il primo in cui la regia è realizzata da autori “esterni”, e siamo particolarmente orgogliosi di questa crescita, di questo passaggio dall'auto-produzione alla produzione cinematografica tout court.

Oltre a essere strutturata come casa di produzione di film documentari (in particolare, negli ultimi anni, i due film Barolo Boys. Storia di una Rivoluzione e L'Alpinista hanno ricevuto il sostegno della Film Commission Torino Piemonte) Stuffilm ha nel proprio curriculum la produzione di due film documentari che vedono la bicicletta come protagonista indiscussa.
In entrambi i casi i film sono riusciti ad andare al di là del solo pubblico “di settore”, con numerose proiezioni in sala e partecipazioni a festival cinematografici.

Vento. L'Italia in bicicletta lungo il fiume Po di Paolo Casalis, Pino pace, Stefano Scarafia ( Coffi Festival 2015 Berlino, Life After Oil Festival 2014, Detour Festival 2014)

L'Ultimo Chilometro, di Paolo Casalis (Bicycle Film Festival, New York - Sport Film Festival 2013, Palermo - Russian Sport Film Festival, Moscow 2013 – Piemonte Movie 2013)

Stuffilm inoltre da anni si occupa della produzione e copertura video di eventi ciclistici, tra cui “La Marmotte”, la più importante gara cicloturistica europea, e le granfondo Pantani Forever, Granfondo Galibier e Granfondo Montecarlo.

Regia
Fabrizio Lussu
Soggetto
Anna Grendele, Fabrizio Lussu
Sceneggiatura
Anna Grendele, Fabrizio Lussu
Fotografia
Fabrizio Lussu
Musica originale
Giorgio Boffa, Paul Beauchamp
Interpreti
Giuliano Calore; Anita (ex-moglie di Giuliano Calore); Simone Temperato (meglio noto come Magico Tempe - Ciclista estremo); Fiorenzo Zanella (Olimpionico a Seul e Presidente dell'Associazione Azzurri d'Italia); Daniele Bertocco (ciclista e meccanico di Giuliano Calore); Zeno Odorizzi (amico e coetaneo di Giuliano, con lui nel gruppo musicale Gildo Fattori e i suoi Strangers); Marco Gatti (Biomeccanico presso Bici Lab Cassani); Elisabetta Borgia (psicologa presso Bici Lab Cassani).
Direttore di produzione
Organizzatore generale
Produzione esecutiva
Produttore
Fabio Mancari
Produzione
Stuffilm Creativeye A.P.S.
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e Regione Piemonte - Piemonte Doc Film Fund - sviluppo luglio 2015)
Contatti
Stuffilm Creativeye (Paolo Casalis)
Ultimo aggiornamento: 08 Giugno 2017