È il 1947 quando Angela Volpini, pastorella di sette anni, inizia ad avere delle visioni. È la Vergine Maria ad averla scelta per insegnare agli uomini la via della felicità sulla Terra. Fra interviste, filmati dall’archivio Luce e paesaggi come tele pittoriche, prende forma la memoria di una ragazza diventata un’icona, seguita da masse di giovani rivoluzionari e intellettuali del calibro di Pasolini. Intravedendo la possibilità per l’essere umano di superare la materia e toccare l’intangibile, l’opera prima di Massimo Arvat si fa quasi ricostruzione storica, oscillando fra l’allucinazione psichedelica e il miracolo divino.

Il film intreccia la straordinaria storia mistica con alcuni degli eventi fondamentali della storia politica e culturale del 900, riletti alla luce del messaggio rivoluzionario di cui la protagonista è interprete. La comprensione della visone di Angela Volpini porta una nuova prospettiva sulla comprensione di personaggi e fatti storici importanti e apre domande controverse rispetto alle interpretazioni convenzionali. Dai tentativi di riforma del Concilio, alla teologia della liberazione, ai movimenti rivoluzionari degli anni ’60 e 70, fino alle questioni sull’aborto e il divorzio, l’esperienza di Angela e della comune di Nova Cana sono simbolo della tensione a vivere l’esperienza cristiana come trasformazione del presente, secondo una prospettiva originale e talvolta scomoda che ha ispirato intellettuali, artisti, teologi,  cattolici dissidenti, movimenti giovanile ed  extraparlamentari.

Oggi Angela è una teologa che tiene conferenze in tutto il mondo, continuando a battersi per diffondere il suo messaggio, sfidando la visione dominante gerarchica e sessista che non riconosce il bisogno di una “teologia al femminile” e di un radicale cambiamento del concetto di fede, di Dio e di prospettiva sulla storia.

Soggetto
Massimo Arvat, N. Polledro
Sceneggiatura
Massimo Arvat, N. Polledro
Fotografia
Ned Burges
Montaggio
Lucio Viglierchio
Interpreti

Angela Volpini

Direttore di produzione
Francesca Portalupi
Organizzatore generale
Emiliano Darchini
Produttore
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e Regione Piemonte - Piemonte Doc Film Fund - (sviluppo luglio 2015 e produzione dicembre 2016), Programma MEDIA dell'Unione Europea (Creative Europe Desk Media) e del MIBACT.
Contatti
Zenit Arti Audiovisive
Ultimo aggiornamento: 22 Settembre 2021