Un senzatetto muore per strada nel suo giaciglio. Alcune decine di amici senzatetto marciano uniti, quasi come nel dipinto “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo, nell'ospedale dove gravitava, per rendergli l'estremo saluto.

“AL DI QUA” è un docu-film poetico e autoriale di denuncia sociale, girato con stile visionario e rigoroso, sul dramma umanitario universale della povertà e dei senzatetto, in aumento a dismisura a causa della crisi economica e sociale di questi ultimi anni.
Un film bressoniano/pasoliniano girato in povertà sulla povertà.
In Italia circa 6 milioni di persone vivono in condizioni di povertà assoluta e oltre 10 milioni in condizioni di povertà relativa. Un italiano su quattro è a rischio povertà. Il numero stimato di persone senza dimora è di circa 50.000.

BIOGRAPH FILM FESTIVAL: “Ci siamo “noi”, al di qua. E in un invisibile aldilà vivono “loro”, i senzatetto, una società parallela sempre più numerosa e priva di diritti quanto, spesso, ricca di umanità. Il regista Corrado Franco ci porta nella quotidianità dei senzatetto torinesi, che in questo film interpretano se stessi mettendo in scena una vita più accidentata, intensa e drammatica di qualsiasi fiction, e un’emergenza sociale che la crisi degli ultimi anni ha ulteriormente acuito. Un lavoro scabro e indimenticabile il cui fulcro narrativo risplende in una scena da brivido: la marcia dei senzatetto verso l’ospedale dove dare l’estremo saluto a uno di loro: un’immagine che richiama, e non per caso, il “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo”.

LA REPUBBLICA: "Il suo capolavoro", "Grande prova di cinema", "AL DI QUA sfolgora nella sua elementarità francescana", "La sua è un'asciuttezza tecnica che aspira al sublime pasoliniano".

LA STAMPA: “Un docu-film di denuncia sociale che sposa realismo e poesia con la forza del bianco e nero, di musiche scelte con sapienza, e del fascino magnetico dei suoi protagonisti.”

Fotografia
Alessandro Mattiolo, Corrado Franco, Angelo Santovito, Marco Vernetto. Victoria Stoian (Fotografa di scena).
Montaggio
Corrado Franco (Montatore); Paolo Favaro (Assistenza tecnica al programma digitale di montaggio).
Musiche di repertorio
Suono
Giovanni Corona, Matteo Poggio
Effetti speciali
Mauro Calvone, Davide Pirotti
Aiuto regia
Emanuele Marini
Altri credits

Andrea Scaglione di DIMAGO - Torino (materiali di ripresa gentilmente offerti). Maria Montano (organizzazione riprese Ospedale Martini)

Interpreti

Rosario Battaglia, Antonino Fazzari, Gerlando Ingoglia, Giancarlo Levo, Emanuel Mladen, Riziero Lorenzo Ruggiero, Rodolfo Spagone.

Produzione
Sherpa Film srl (Torino)
Con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Assistente al montaggio
Roberto Magliacane, Giulia Tasca, Benedetta Marchiori, Simone Tringali, Matteo Veronesi
Premi e festival

Festival, mercati, eventi:
- In concorso al DAVID DI DONATELLO 2016: ottavo classificato su 127 documentari italiani. Non è entrato nella cinquina dei finalisti per soli 7 voti su 1039 votanti.
- In concorso al BIOGRAFILM FESTIVAL - Giugno 2016 - Anteprima mondiale
- “Nomination” nella cinquina finalista ai Nastri d’argento 2017 sezione Docufilm
- “Nomination” in dozzina finalista ai Ciak d’oro 2017
- Trasmesso a TV 2000 (picco di ascolti di 120.000 spettatori)

Contatti
Corrado Franco (Sherpa Film)
Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre 2020