Durante la Grande Guerra in una trincea austriaca sul fronte italiano seguiamo le vicende di alcuni soldati. È un periodo di stasi tra una battaglia e un'altra e tra i due fronti si è creato un implicito e fragile accordo di non belligeranza. Nel corso una ricognizione gli austriaci trovano in un rudere un vecchio pianoforte e lo portano nella trincea, un ex concertista tra i soldati inizia a suonare e la musica fa dimenticare la distanza tra i due fronti creando uno strano sentimento di fratellanza, sempre minato dall'imminenza di una possibile rottura dell'equilibrio.
L’intesa tra i due fronti cresce con il passare dei giorni e dei concerti, per un attimo la guerra sembra un ricordo distante. Ma un cambio di guardia o un comando dall'alto possono spazzare via in un soffio ogni speranza, e riportare gli uomini alle fattezze di soldati nemici.

Regia
Massimo Ottoni
Sceneggiatura
Andrea Molesini
Fotografia
Massimo Ottoni
Montaggio
Salvatore Centoducati, Massimo Ottoni
Scenografia
Martina Carosso, Francesca Quatraro, Chiara Tessera
Musica originale
Fabio Barovero
Suono
Vito Martinelli (Sound designer) con Zero dB
Altri credits

Linda Kelvink, Massimo Ottoni, Mathieu Narduzzi, Francesca Quatraro (Animazione). Vito Martinelli (Sound design)

Produttore
Sergio Toffetti
Produzione
Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con CSC Animazione, Sede del Piemonte (Torino)
Con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Distribuzione
Istituto Luce-Cinecittà
Ultimo aggiornamento: 02 Aprile 2021