San Pietroburgo, 1860.
Un attentato provoca la morte di un membro della famiglia imperiale. Pochi giorni dopo lo scrittore Fjodor Mikhajlovic Dostojevskij incontra Gusiev, un giovane che è ricoverato in un ospedale psichiatrico. Gusiev confessa di aver fatto parte del gruppo terroristico e rivela che i suoi compagni stanno preparando un piano per eliminare un altro parente dello Zar. Il giovane gli rivela anche l'indirizzo di Aleksandra, il loro capo. Dostojevskij deve trovarla e convincerla a fermare questo nuovo atto terroristico.
Lo scrittore è sconvolto. Sta vivendo giorni terribili, pressato dai creditori, dall'imminente scadenza del termine di consegna di un nuovo libro, dai frequenti attacchi di epilessia.
Di giorno, con l'aiuto di una giovane stenografa, Anna Grigorjevna, detta “Il giocatore”, mentre di notte continua l'affannosa ricerca del gruppo terroristico.

In un film il cui messaggio sembra essere quello di cercare l’Uomo e di fuggire invece dall’adesione cieca agli ideali astratti, la città di Torino si presta benissimo a “diventare” San Pietroburgo: la Cavallerizza è sede degli scontri tra studenti e guardie imperiali, la Galleria di Diana e il Salone delle Feste della Reggia di Venaria Reale sono le sedi delle feste maestose di corte e le stanze dell’Archivio di Stato sono i luoghi degli incontri tra il romanziere e il commissario. Si riconoscono negli interni con armadi lignei alle pareti e il grande tavolo al centro, i Saloni Juvarriani della Sezione Corte dell’Archivio, edificio progettato e realizzato dall’architetto Filippo Juvarra tra il 1731 e il 1734 per rispondere all’esigenza di accentramento amministrativo assoluto del monarca sabaudo Carlo Emanuele III.

Regia
Giuliano Montaldo
Soggetto
Paolo Serbandini da un'idea originale di Andrei Konchalovsky
Sceneggiatura
Paolo Serbandini, Monica Zapelli, Giuliano Montaldo
Fotografia
Arnaldo Catinari. Gianfranco Mura (fotografo di scena).
Montaggio
Consuelo Catucci
Scenografia
Francesco Frigeri (Scenografo); Riccardo Fassola (attrezzista macchinista); Andrea Ullo (pittore di scena); Paolo Nanni (attrezzista di scena - sostituzione); FargoLegno (Scenografia); Pier Paolo Bagli (Costruttore).
Costumi
Elisabetta Montaldo (Costumista). Ilaria Magini, Fabio Angelotti e Stefania Giordano (Assistenti costumista); Sara Pantusa (Sarta).
Musica originale
Ennio Morricone
Suono
Davide Palmiotto e Mirko Guerra. Luca Anzellotti (sound design); Francesco Cucinelli (fonico di mixage); Vito Martinelli (Microfonista) con Zero dB.
Operatore
Claudio Cofrancesco (assistant camera); Davide Palmiotto (pro tools operator).
Effetti speciali
Renato Agostini, Stefano Corridori, Franco Ragusa.Andrea Baracca (digital color timing); Pasquale Di Viccaro (digital effects artist); Dionisio Greco (digital artist).
Truccatori e parrucchieri
Luigi Rocchetti (capo truccatore); Jana Carboni, Noemi Litrico, Katia Lentini e Gloria Cortigiani (Truccatrice aggiunta); Francesca Buffarello (truccatrice a giornate). Mirella Ginnoto (capo parrucchiere); Massimiliano Gelo (parrucchiere).
Aiuto regia
Inti Carboni
Casting
Morgana Bianco (Casting ruoli secondari e capogruppo); Emilia Leonardi (assistente casting); Sara Patti (A.O.S.M.).
Segretario di edizione
Altri credits

Franco Casellato (post-production manager); Gianluca Passone (unit production manager); Gianni Pace (segretario di produzione); Alfredo 'Fred' Ferrentino (aiuto segretario di produzione); Mara Cereda (coordinatrice di produzione); Emanuele Perotti (location manager).

Elena Gnisci (Agenzia di Location Scout e Servizi).

Nata More (stand-by props); Riccardo Passanisi (property master).

Luca Anzellotti (sound designer); Andrea Caretti (sound editor); Francesco Cucinelli (sound re-recording mixer); Mirko Guerra (sound mixer).

Pietro Orlandi, Fathima Feminò e Maura Manfredi (compositor); Marco Geracitano, Giulia Infurna e Fabio Luongo (digital compositor: Proxima); Adriano Mulè (digital compositor); Matteo Stirati (CG artist); Paolo Zeccara (visual effects supervisor); Bruno Fundarò (video assist operator); Juri Molinaroli (loader); Gianni Vezzosi (assistant editor); Mirko Zeppellini (soundtrack producer); Carlo Boselli (Tecnico del suono post-produzione); Franco Casellato (post-produzione); Alexandr Soloviev (stunt); Marco Andreoli (maestro d'arme).

Viviana Ronzitti (ufficio stampa).

Michele Milo (Autista camion macchinisti); Paolo Bussolin (Autista costumi); Luca Valle (autista camper); Vincenzo Cavaliere (Autista).

Davide Marcone (elettricista).

Lumiq Studios (teatri di posa - nei teatri 1 e 2 sono stati riprodotti alcuni tetti di San Pietroburgo, una baracca ed un lago ghiacciato).

Interpreti

Miki Manojlovic (Dostojevskij), Carolina Crescentini (Anna), Anita Caprioli (Aleksandra), Roberto Herlitzka (Pavlovic), Filippo Timi (Gusiev), Pamela Villoresi (Natalja Ivanovna), Giordano De Plano (Dostojevskij da Giovane), Patrizia Sacchi (Advotja), Giovanni Martorana (Trifonov), Emilio De Marchi (Gazin), Anna Basso De Marc (giovane donna), Sara Basso De Marc (giovane donna), Steve Della Casa, Stefano Milla, Stefano Saccotelli (servitore di Stellowsky).

Produzione esecutiva
Giulio Cestari
Produttore
Elda Ferri
Produzione
Jean Vigo Italia production (Roma)
con la collaborazione di Film Commission Torino Piemonte e della Regione Piemonte. Con il contributo del MiBAC e in collaborazione con Rai Cinema.
Distribuzione
01 Distribuzione
Arredamento
Francesco Frigeri
Operatore steadycam
Alessandro Brambilla
Assistente alla regia
Vera Pescarolo Montaldo. Nicola Marzano, Edoardo Petti e Valerio Valente (secondo assistente alla regia).
Assistente di produzione
Vendite internazionali
Rai Trade
Ultimo aggiornamento: 31 Marzo 2023