Il cambiamento climatico sta sconvolgendo l'equilibrio degli ecosistemi. Nelle foreste alpine i suoi effetti si presentano con un'evidenza doppia rispetto agli altri ambienti. Per questa ragione lo scienziato Giorgio Vacchiano, che dedica la sua vita allo studio degli alberi, decide di tornare nei boschi della sua infanzia, in Valle d'Aosta, là dove è nata la sua passione per le piante. Quel territorio, con i suoi paesaggi imponenti, si presta infatti a diventare un grande laboratorio a cielo aperto, dove studiare il cambiamento del clima e le strategie per contrastarne gli effetti. 

Comincia così un viaggio che porta Giorgio a percorrere la foresta alpina, alla ricerca delle chiavi per comprendere i profondi mutamenti in atto in quel territorio. La ricerca di Giorgio ha uno scopo fondamentale: elaborare le strategie per intervenire nella foresta in modo da aiutarla a contrastare gli effetti del cambiamento del clima, preservando così tutti quei servizi che essa offre agli esseri umani e che garantiscono la nostra sopravvivenza su questo pianeta. Salvare gli alberi, infatti, significa salvare l'umanità. 

 

Immergendosi in un ecosistema come quello alpino o appenninico, Giorgio indaga il territorio, raccoglie indizi, mette insieme i pezzi di un puzzle che gli permette di valutarne lo stato di salute. Studia come gli esseri umani hanno gestito in passato i boschi, in modo da farne un alleato per la loro stessa sopravvivenza. Proietta questa relazione nel futuro, mettendo insieme i dati e immaginando nuovi scenari. È un percorso a tappe, a snodi successivi: di fronte a un problema studiare, scoprire, pianificare, passare all’azione. È un processo di ricerca scientifica che ha già in se stesso una forte struttura narrativa: la macchina da presa segue Giorgio, che fa da perno della narrazione. Di fronte a una grave minaccia, lo scienziato si inoltra nel mondo dei boschi per cercare delle risposte, qui incontra alleati che lo aiutano a interpretare i segnali della natura e a elaborare una soluzione. La ricerca sul campo di Giorgio ci offre un punto di vista forte e specifico per raccontare in modo efficace un tema complesso come quello del cambiamento climatico e dei suoi effetti.

Regia
Francesca Frigo, con Giorgio Vacchiano
Soggetto
Andrea Parena, Francesca Frigo, Davide Mazzocco, Renato Di Gaetano, con la gentile collaborazione di Giorgio Vacchiano
Sceneggiatura
Andrea Parena, Francesca Frigo, Davide Mazzocco, Renato Di Gaetano, con la gentile collaborazione di Giorgio Vacchiano
Fotografia
Musica originale
Archidee
Suono
Enrico Montrosset, Marco Montano, Alberto Bich, Emiliano Gherlanz
Operatore
Andrea Parena, Renato Di Gaetano, Francesca Frigo e [[Andrea Carlotto (Riprese aeree)
Altri credits

Enrico Giovannone (Finalizzazione); Stefano Ceccon A.I.C. - Imago (Color Grading); Emiliano Gherlanz - Kahuna Sound (Post-produzione audio): Enrico Montrosset - L'Eubage (Supervisione alla post-produzione)

Interpreti

Giorgio Vacchiano, Michele Freppaz, Giancarlo Cesti, Marta Galvagno, Renzo Motta, Ivan Rollet

Direttore di produzione
Daniele Mantione
Organizzatore generale
Daniele Mantione
Produzione esecutiva
Produzione
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund - produzione giugno 2020; con il contributo del Fondo per il sostegno alla produzione audiovisiva della Fondazione Fillm Commission Vallée D'Aoste
Ultimo aggiornamento: 01 Giugno 2022