Valerio è un uomo ferito, insieme con la sua compagna Barbara fuggono verso le montagne, lasciandosi alle spalle il mistero del loro crimine. Davanti a loro la solitudine dei boschi. Dopo molte peripezie, l’uomo proseguirà il suo viaggio da solo perché Barbara, al termine di una notte travagliata, capirà che non potrà proseguire la sua fuga. Nel paesaggio inquietante del mattino seguente, dopo la loro lacerante separazione, la suspense di un inseguimento: due gendarmi fiutano come predatori le loro tracce. Al termine del secondo giorno di fuga incontra un bivacco, come il segno di una salvezza temporanea. È abitato da uno scrittore laconico e stralunato, che accoglie Valerio in modo spartano. I due imparano in fretta a conoscersi, pur nell’ambigua asciuttezza di gesti e sguardi, finché le guardie non raggiungono il bivacco: dopo una notte di angoscia, passata rinchiuso in un andito oscuro, l’uomo verrà tradito da chi gli sembrava amico.

“Montaigne” è un film che mischia alcuni generi e ne crea di nuovi; lo si potrebbe definire un thriller filosofico ad alta quota, riprendendo e fondendo nella sua sintesi vari generi codificati.

“Montaigne” è la narrazione di un inseguimento. Dalla prima all’ultima sequenza il fiato dello spettatore rimane sospeso

Regia
Luca Ferri
Soggetto
Luca Ferri
Sceneggiatura
Luca Ferri, Alessandro Rota, Sofia Petraroia
Altri credits

Stefano Masera (Location Manager)

Produttore
Federico Minetti, Antonio Magliano
Produzione
Effendemfilm
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Film Tv Development Fund - luglio 2019
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2023