Lucio ha poco più di vent'anni. È solo al mondo, ai margini della società, scontroso e diffidente. Lavora nell'officina di un gommista della periferia di Torino, dove oltre a montare pneumatici si spaccia droga. Lì vive in un monolocale ricavato nel retrobottega. 

Hassan è un immigrato marocchino sui sessanta, abituato a cavarsela con commerci non sempre leciti nella stessa periferia.

La necessità di togliersi dai guai costringerà Lucio ed Hassan a partire insieme su una vecchia jeep, in un lungo viaggio da Torino al Sahara marocchino. Hassan deve portare l'auto laggiù per venderla ai Beduini del deserto, mentre Lucio sarà il suo bodyguard durante il viaggio. Un compito sgradito e rischioso, che porterà Lucio a confrontarsi con se stesso e con la scoperta di un mondo sconosciuto.

Grisun è un viaggio iniziatico, che porterà Lucio a infrangere i confini del proprio mondo chiuso per avventurarsi verso la vastità del deserto. Durante il percorso sarà costretto a prendersi cura del vecchio compagno di viaggio, mentre si troverà di fronte a luoghi nuovi ed eventi inaspettati, scoprendo gradualmente in se stesso una forza vitale fino ad allora sconosciuta. 

Per scrivere questo soggetto ho tratto ispirazione da storie e situazioni reali, con le quali sono venuto in contatto negli ultimi anni in Italia e in Marocco, dove ho lavorato come documentarista. Da queste sono partito per sviluppare un film di finzione, grazie al quale desidero affrontare il tema della rinascita, la possibilità di trasformare se stessi in persone nuove. Grisun è il mio primo lungometraggio di finzione dopo quindici anni di lavoro come autore e produttore di documentari.

Sceneggiatura
Andrea Parena, Francesca Duca
Produttore
Daniele Segre, Daniele De Cicco
Produzione
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Film Tv Development Fund - giugno 2022; selezionato ad Alpi Film Lab 2022
Ultimo aggiornamento: 10 Novembre 2023