Un giardino che sembra un paradiso terrestre, una nuova avventura, una prospettiva diversa: con l’entusiasmo del cambiamento ha inizio una nuova fase della vita. Ma con l’arrivo dell’autunno il giardino si spoglia e svela le imperfezioni e le seccature, manifestando tutta la malinconia del tempo perduto e del futuro incerto. Manterrà la promessa di tornare a risplendere?
I grandi cambiamenti nella vita custodiscono la speranza di una svolta positiva e di una rigenerazione. Quando gli autori hanno deciso di trasferirsi da Milano alla campagna piemontese, in una casa immersa in un paesaggio agricolo, lontana dalle comodità e dai servizi cittadini, hanno immaginato un rinnovamento, un luogo dove costruire nuove relazioni e progetti, un giardino da coltivare con cura. Ma i territori interiori non sempre coincidono con gli spazi fisici, occorre tempo e adattamento, bisogna trovare alleati forti e decisi. Aprire la propria casa e accogliere il futuro, senza paura e pregiudizio, aiuterà il giardino a tornare rigoglioso e i suoi abitanti ad accettare il cambiamento.