Banja Luka, Bosnia-Erzegovina. La misteriosa morte del 21enne David Dragičević scatena proteste in tutto il Paese. La versione ufficiale parla di annegamento, ma emergono sospetti di coinvolgimento della polizia locale ed il corpo mostra chiari segni di violenza. Il movimento “Pravda za Davida”, guidato dal padre Davor, unisce il paese superando le divisioni etniche. Simbolo di questa unità è l’alleanza tra Davor e Muriz Memić, un bosniaco padre di un giovane ucciso in circostanze simili. Un tempo nemici durante la guerra, oggi lottano insieme contro le stesse istituzioni che un tempo difendevano. Il documentario racconta la loro battaglia per la verità, denunciando abusi sistemici e offrendo speranza su un possibile futuro condiviso.
Non appena abbiamo messo piede in Bosnia, ci è stato subito chiaro che le ferite più profonde lasciate dalla guerra non erano sugli edifici, bensì sulle persone. Il caso di Davor Dragičević e suo figlio David rappresenta un’eccezione rara, un momento che, per la prima volta in oltre vent’anni, ha riunito insieme tutte le tre etnie della Bosnia in un movimento unito e coeso che chiedeva giustizia. La trasformazione personale di Davor è una parte centrale di questa unione. Ex soldato bosniaco, combattente di prima categoria, rappresentava un tempo un simbolo di lealtà verso la Repubblica Srpska. Eppure oggi, Davor ammette apertamente che, tornando indietro, si rifiuterebbe di combattere per quelle istituzioni. Questa unità è stata possibile perché, sebbene vivano in mondi isolati, tutti e tre i gruppi etnici hanno riconosciuto un problema comune: la corruzione e l’impunità delle istituzioni di governo. Per una volta, tutti loro erano d’accordo su una cosa: erano tutti delle vittime.
Regia
Pierpaolo Di Stefano, Tommaso Romano
Soggetto
Pierpaolo Di Stefano, Tommaso Romano
Sceneggiatura
Pierpaolo Di Stefano, Tommaso Romano
Montaggio
Emanuele Nuccilli
Suono
Samir Hrković, Domenico Palermo (montaggio sonoro)
Altri credits
Haris Kamanjčić (Fixer); Massimo D’Orzi (Consulente alla sceneggiatura)
Interpreti
Davor Dragicevic, Muriz Memic
Assistente di produzione
Ismar Duraković