Il riscaldamento globale mette in crisi la Terra. L'indagine scientifica del clima antico, lo studio di altri Pianeti e i modelli climatici forniscono una migliore comprensione del cambiamento attuale.
L'uscita dal global warming potrebbe coincidere con un lungo periodo caldo, ma ipotesi alternative agitano lo spettro di un rimbalzo veloce verso una nuova glaciazione, che trasformerebbe il “nostro mondo” in quello remoto degli Inuit.
Per la sopravvivenza delle specie selvatiche e la tutela della biodiversità, Madre Natura indica una possibile soluzione attraverso le autostrade verdi: i corridoi biologici.
Lungo questi habitat – veri varchi naturali all'interno di un mondo parcellizzato e densamente popolato – animali e piante hanno incominciato a muoversi “verso nord” (nell'emisfero boreale) e comunque verso climi più vivibili e freschi.
Molte specie trovano dunque nei corridoi biologici l'unica alternativa all'estinzione. In montagna, il “nord” è la vetta e il corridoio biologico corre dal fondovalle alle praterie alpine e al deserto nivale. In un finale di speranza, Going North affida all'Uomo la possibilità di intervenire positivamente per tutelare le autostrade verdi e garantire un futuro alla biodiversità.

Going North-Global Warming Escape Route viene dal desiderio di fare un film sui problemi posti dal riscaldamento globale e le possibili soluzioni per la biodiversità, che abbia un focus soprattutto sulla Natura, piuttosto che essere centrato sull'Uomo: “questa è la prima volta in cui tutti gli esseri viventi devono affrontare un cambiamento climatico veloce ed esteso, senza poter contare su un ambiente ecologicamente integro e sano”. Per evitare l'estinzione, il 90% delle specie viventi - piante ed animali -si stanno già spostando verso nord (nell'emisfero boreale), ma trovano sulla propria strada numerose infrastrutture e barriere create dall'uomo. Il film è supportato economicamente da Programma Media U.E.; da Cnr-Isac di Torino; dal Parco Piemontese della Valle del Ticino, dai Parchi del Lago Maggiore (Regione Piemonte); dalla Fondazione Cima di Savona. Tutti insieme (con grant e borse), partecipano per complessivi 60.000,00 euro. La White Fox Communications (casa di produzione del Regista Eugenio Manghi) ha reso disponibile il resto del budget. Lavorano al film tre consulenti scientifici principali (Prof. Giuseppe Bogliani/UniPv, Dr. Antonello Provenzale/Cnr-Isac Torino e Dr. Eugenio Balestrazzi/entomologo).

Ambientazione: Italia, Germania, Repubblica Ceca, Norveglia, Uganda, Zambia, Sudafrica, Canada

Regia
Eugenio Manghi
Soggetto
Eugenio Manghi
Fotografia
Eugenio Manghi, Giuseppe Bogliani, Antonello Provenzale
Montaggio
Ivan Vania
Musica originale
Marco Parmigiani, Enrico Salvato, Pietro Pirelli, Michele Tadini
Suono
Ivan Vania
Operatore
Gianni Valente, Marco Paolo Pavese
Altri credits
Annalisa Losacco (seconda unità di ripresa), Eugenio Balestrazzi (riprese entomologia), Jacopo Manghi (assistente operatore), consulenti scientifici di supporto dell'Istituto di Micologia dell'Università di Pavia (D.sse Solveig Tosi, Anna Picco, Elena Savino), Overprint Milano (effetti 3D), Roberto Baratti (supervisore al montaggio), Rossana Damiani (consulente economico), Marco Tessaro (consulente), Studio Fontanella (consulenza fiscale)
Direttore di produzione
Eugenio Manghi, Giuseppe Bogliani
Organizzatore generale
White Fox Communications
Produzione esecutiva
Eugenio Manghi
Produzione
White Fox Communications (Bodio Lomnago, VA)
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e della Regione Piemonte (Piemonte Doc Film Fund - Fondo regionale per il documentario - produzione aprile 2008) - con il contributo di Consiglio Nazionale delle Ricerche, Parco Piemontese della Valle del Ticino, Parchi del Lago Maggiore, Fondazione Cima, Fondazione Montagna Sicura, Protezione Civile della Valle d'Aosta, Regione Autonoma della Valle d'Aosta (Assessorato Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche)
Distribuzione
(internazionale) Focus Documentaries / Distribuzione DVD: "GEO" e "FOCUS"
Premi e festival

2005 (in sviluppo)   Torino Giornate Europee del Cinema e dell’Audiovisivo
2008   Pechino Festival Internazionale del Film Scientifico di Pechino - vincitore del Golden Dragon
2008   Torino 11° Festival Cinemambiente - Corcorso Documentari Italiani
2008   La Spezia - Il nuovo circuito Cinema d'Essai - in collaborazione con l'Associazione Mediterraneo e il Cinema Il Nuovo
2009   Torino Piemonte Movie - Un anno di cinema sotto la Mole
2009   Varese - Di Terra e di Cielo - cinema, ambiente, natura, esplorazione
Acquisito dalla Biblioteca di Alessandria d'Egitto
2009 Nitra (slovacchia) Agrofilm Festival - Premio del Presidente

Contatti
White Fox Communications (Eugenio Manghi)
Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2013