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15 Aprile 2021

Hanno preso il via lo scorso 25 marzo le riprese di “Rispet”, che vede la Stefilm International impegnata per la prima volta nella produzione di un lungometraggio - opera prima della promettente regista trentina Cecilia Bozza Wolf – realizzato anche con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Film Tv Development Fund.

Prodotto dalla torinese Stefilm International, in collaborazione con Rai Cinema, sviluppato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Film Tv Development Fund e realizzato con Trentino Film Commission, IDM Alto Adige e Provincia di Bolzano e MiC – Ministero della Cultura, il film è girato tra i paesi e i vigneti del Trentino, impegnando la troupe e un cast di attori non professionisti per più di quattro settimane.

Sono cominciate il 25 marzo le riprese del film "Rispet" di Cecilia Bozza Wolf. Dopo Vergot, la giovane regista torna in Val di Cembra (Trentino) per realizzare il suo primo lungometraggio. Al centro del film c’è il “rispet”, una parola dialettale che racchiude in sé un mondo di emozioni e di conflitti, un sentimento ambiguo che oscilla tra l’onore e la vergogna, capace di condizionare nel profondo i comportamenti degli abitanti delle comunità montane. Le riprese impegneranno la troupe, un cast di attori non professionisti e una trentina di figuranti per più di quattro settimane: un segnale di speranza e di ripartenza, per un settore profondamente colpito dalla pandemia.

Con questo progetto Stefilm International - una delle realtà piemontesi più attive a livello internazionale – si impegna per la prima volta nella produzione di un lungometraggio di finzione, tra i primi ad essere sostenuti nel luglio 2019 dal fondo di sviluppo attivato da Film Commission Torino Piemonte e il primo in assoluto tra questi ad essere girato.

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Stefilm International ha prodotto diversi documentari a lungometraggio per il cinema tra cui:

My Home, in Libya di Martina Melilli prodotto con RAI Cinema e ZDF/ARTE, sostenuto da MIBACT e Piemonte Doc Film Fund (Locarno IFF 2018, Dok Leipzig 2018, Chicago IFF 2018, Carthage IFF 2018, Alpe Adria Cinema FF Trieste 2019 / Premio Corso Salani come Miglior Film Italiano, Docpoint IDF Helsinki 2019)

The Strange Sound of Happiness di Diego Pascal Panarello (co-produzione con Kick Film Germania, sostenuto da MIBACT Opere Prime e Seconde e dal Piemonte Doc Film Fund)

Wonderful Losers: a Different World di Arunas Matelis (una co-produzione Lituania, Italia, Belgio, Lettonia, Svizzera), in collaborazione con Piemonte Doc Film Fund, Apulia Film Commission, Trentino Film Commission, Friuli Venezia Giulia Film Commission, sviluppato e co-finanziato da Creative Europe Media – 2017 e candidato dalla Lituania agli Oscar 2019.

Negli ultimi anni Stefilm International ha avviato con successo l’attività di distribuzione. Tra i film proposti al grande pubblico spiccano anche Honeyland di Ljubomir Stefanov and Tamara Kotevska, il film macedone che ha ricevuto agli Oscar 2020 ben due Nominations (Miglior Film Internazionale e Miglior Documentario), e Heimat Is a Space in Time di Thomas Heise, che ripercorre con archivi privati cento anni di storia tedesca.

Cecilia Bozza Wolf è nata a Castelnuovo in Valsugana (TN) nel 1989: dopo la laurea al DAMS di Padova con una tesi su Federico Fellini, sotto la guida di Mario Brenta, nel 2016 si è diplomata alla Zelig, la scuola di documentario di Bolzano, con il pluripremiato Vergot.

"Rispet" è il suo lungometraggio d'esordio, ma è già nitida la continuità di stile e di linguaggio. Vergot e Rispet oltre a condividere l'ambientazione – la Val di Cembra – sono due film dove finzione e realtà si intrecciano e nei quali è fondamentale l’elemento partecipativo della fase di scrittura. In entrambi i casi, infatti, la regista ha scelto di lavorare con un cast di attori trentini non professionisti, con i quali ha intrapreso un percorso intenso per fare emergere sentimenti, emozioni ed esperienze di vita vissuta, che in parte hanno trovato spazio nelle storie dei protagonisti del film.