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15 Settembre 2025

Fra i titoli italiani che concorreranno alla designazione del titolo candidato a rappresentare l’Italia nella selezione per la categoria International Feature Film Award (Premio al Film Internazionale) alla 98ª edizione degli Academy Awards, anche Non dirmi che hai paura (Samia)”, “Il treno dei bambini”, “Le Déluge - gli ultimi giorni di Maria Antonietta" e "Trifole - le radici dimenticate" tutti lungometraggi girati, in tutto o in parte, in Piemonte e realizzati con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. 

Sono 24 i titoli italiani che hanno proposto la loro candidatura per partecipare alla selezione del candidato italiano per la statuetta al Miglior Film Internazionale agli Oscar 2026, la cui prima uscita nei cinema in Italia o in un altro Paese, purché al di fuori degli Stati Uniti sia avvenuta (o sia in previsione) nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2024 e il 30 dicembre 2025. 

Tra i 24 film in corsa per la candidatura italiana, sono quattro le opere girate in tutto o in parte in Piemonte e realizzate con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte: “Non dirmi che hai paura (Samia)”, “Il treno dei bambini” di Cristina Comencini, “Le Déluge - gli ultimi giorni di Maria Antonietta" di Gianluca Jodice e "Trifole - le radici dimenticate" di Gabriele Fabbro

Il lungometraggio “Non dirmi che hai paura (Samia)” è stato girato in parte in Italia nel 2023 - in particolare a Taranto e Torino, dove sono state girate due scene di particolare rilevanza per il film – toccando anche il Kenya e la Germania. Prodotto dalla società piemontese Indyca con Rai Cinema, Neue Bioskop Film, Tarantula, Bim Produzione, in coproduzione con Momento Film, Voo, Be.tv, Shelterprod, Film i Väst, in collaborazione con Cinepostproduction, the Piranesi Experience, Pont Neuf Productions e realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

Diretto da Yasemin Samdereli con Deka Mohamed Osman, “Non dirmi che hai paura (Samia)” - tratto dal romanzo best seller omonimo di Giuseppe Catozzella, ispirato alla storia vera dell’atleta somala Samia Yusuf Omar - interpretata dall'attrice Ilham Mohamed Osman, che sfidò i tabù del fondamentalismo islamico e riuscì a partecipare alle Olimpiadi di Pechino 2008, diventando un simbolo globale nella lotta per la libertà e i diritti delle donne - è già stato presentato in concorso al 23° Tribeca Film Festival dove il film si è aggiudicato una menzione speciale della giuria e ha ricevuto l’International Audience Award al Film Fest München. La sua anteprima italiana si è tenuta nel cartellone di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni, dove ha vinto il Premio "Sorriso diverso".

Il treno dei bambini” è un lungometraggio tratto dall'omonimo romanzo di Viola Ardone e diretto da Cristina Comencini, prodotto da Palomar e girato a settembre 2023 in parte a Torino, dove sono state effettuate diverse riprese al Teatro Regio e in Piazza Castello, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Un viaggio tra la miseria, l’ignoranza, il pregiudizio, ma anche la solidarietà e la voglia di cambiare dell’Italia del dopoguerra, vista con gli occhi di un bambino diviso tra due madri, e con quelli del musicista che è diventato. 

Film d’apertura del 77° Festival di Locarno, “Le Déluge - gli ultimi giorni di Maria Antonietta" diretto da Gianluca Jodice, è una coproduzione Italia – Francia, una produzione Ascent Film con Rai Cinema e Adler; in coproduzione con Quad, realizzata in Piemonte per 7 settimane di riprese (tra dicembre 2022 e marzo 2023) con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte nei luoghi delle Residenze Sabaude, presso il Castello Ducale di Agliè, la Reggia di Venaria Reale, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Parco di Stupinigi di Nichelino, location e comuni coinvolti grazie alla Rete regionale della Fondazione. 1792. Luigi XVI, sua moglie Maria Antonietta e i loro figli sono stati arrestati e imprigionati nella Torre del Tempio, un sinistro castello di Parigi, in attesa del processo. Lontani dallo splendore di Versailles, sono isolati e vulnerabili per la prima volta nella loro vita… 

Trifole - Le radici dimenticate” di Gabriele Fabbro, è un film prodotto da TrifoleMovie Srl in associazione con Cinefonie e realizzato con il contributo del PR FESR Piemonte 2021-2027 - bando “Piemonte Film TV Fund” e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Ambientato interamente in Piemonte e in specifico nelle Langhe, è la storia di un ricongiungimento familiare e della riscoperta delle proprie radici. 

Il comitato di selezione istituito presso l’ANICA si riunirà per votare e designare il film da candidare martedì 23 settembre 2025. L'annuncio delle shortlist da parte dell'Academy è previsto per il 16 dicembre 2025, seguito dalle nomination il 22 gennaio 2026 mentre la cerimonia di consegna degli Oscars si terrà a Los Angeles il 15 marzo 2026

Di seguito, la lista degli altri film in lizza: “Berlinguer, la grande ambizione” di Andrea Segre, “Diamanti” di Ferzan Özpetek, "Diva Futura" di Giulia Louise Steigerwalt, “Duse” di Pietro Marcello, “Elisa” di Leonardo di Costanzo, “Eterno Visionario” di Michele Placido, “Familia” di Francesco Costabile, “Follemente” di Paolo Genovese, “Fuori” di Mario Martone, “Hey Joe” di Claudio Giovannesi, “Il monaco che vinse l’Apocalisse” di Jordan River, “Il Nibbio” di Alessandro Tonda, “Il ragazzo dai pantaloni rosa” di Margherita Ferri, “L’amore che ho” di Paolo Licata, “L’orto americano” di Pupi Avati, “La vita da grandi” di Greta Scarano, “Le assaggiatrici” di Silvio Soldini, “Le città di pianura" di Francesco Sossai, "Napoli - New York” di Gabriele Salvatores, “Sotto le nuvole” di Gianfranco Rosi e “Vittoria” di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman. 

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