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04 Dicembre 2025

In occasione della Giornata dei diritti umani, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) ospiterà mercoledì 10 dicembre la consegna del Premio Maria Adriana Prolo al Cinema Massimo – Sala 2 (via Giuseppe Verdi 18, Torino) alle ore 20.30.

Giunto alla 24a edizione, con il patrocinio di Amnesty International Italia, il riconoscimento quest'anno sarà assegnato all’attrice, regista e sceneggiatrice spagnola Icíar Bollaín

In sala saranno presenti, oltre alla premiata Icíar Bollaín, anche la Direttrice di «Mondo Niovo 18-24 ft/s» Silvia Luciani, Giovanna Maina docente dell’Università degli Studi di Torino e Valentina Noya, Vicepresidente dell’AMNC. 

Seguirà la proiezione, in anteprima regionale, del film "Il mio nome è Nevenka" (Soy Nevenka, Spagna, Italia 2024, 112′, DCP, col., v.o. sott.it.), distribuito in Italia da Exit Media

Nel 2000 Nevenka Fernández (Mireia Oriol) trova il coraggio di denunciare per molestie sessuali il suo superiore (Urko Olazabal): il sindaco di una cittadina della provincia spagnola. In un’epoca in cui quasi nessuna osava farlo, la sua voce ruppe il silenzio e aprì una breccia nel muro dell’impunità. Il caso di Nevenka fu solo l’inizio di una lunga battaglia contro l’isolamento, il discredito e un sistema patriarcale che ancor oggi protegge il potere. Icíar Bollaín firma un’opera necessaria che illumina le zone d’ombra della nostra società e restituisce dignità a una donna che ha pagato un prezzo altissimo per dire la verità.

In occasione del Premio Prolo, l’AMNC presenterà anche il numero 110 di «Mondo Niovo 18-24 ft/s» dedicato a Icíar Bollaín.
La pubblicazione, oltre a ospitare un’intervista inedita all’autrice, accoglierà i contributi critici di Valeria Camporesi, Direttrice della Filmoteca Española, Eleonora Anna Bove, Stefano Coccia, Davide Mazzocco, Manuela Pincitore, Emanuele Russo, José Luis Sánchez Noriega e Paolo Vecchi. La pubblicazione è dedicata ad Adriana Asti, Massimo Forleo e Vanda Perano Sosso Gaiato.

Per partecipare all’evento, ad ingresso è libero con la possibilità di prenotare su Eventbrite, vedere qui

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Tra le voci più sensibili del cinema europeo, attenta ai temi sociali e ai personaggi femminili, Icíar Bollaín ha debuttato giovanissima, nel 1983, come protagonista del film El sur di Víctor Erice, ma fra le sue interpretazioni si ricorda anche quella in Terra e libertà di Ken Loach (1995). Alla regia ha esordito nel 1996 con Hola,¿estás sola?, mentre il successo internazionale è arrivato nel 1999 con Flores de otro mundo, vincitore alla Semaine de la Critique di Cannes, e con Te doy mis ojos (2003), vincitore di sette Premi Goya. Con También la lluvia (2010) ha vinto il Premio Panorama alla Berlinale e ha ottenuto tredici candidature ai Goya. Sono seguiti El olivo (2016), candidato spagnolo agli Oscar, e Yuli (2018), biopic sul ballerino cubano Carlos Acosta. Con Maixabel (2021) si è aggiudicata tre Premi Goya.

Intitolato a Maria Adriana Prolo, fondatrice del Museo del Cinema, il premio il Premio Maria Adriana Prolo, sostenuto da Regione Piemonte, Fondazione CRT e Nova Coop è assegnato dal 2002 dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema a una personalità che si è particolarmente distinta nel panorama italiano e internazionale. Dal 2022 il riconoscimento, precedentemente ospitato dal TFF, viene assegnato ogni anno il 10 dicembre insieme ad Amnesty International Italia, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani.


Responsabile Comunicazione e Stampa
Donatella Tosetti
tosetti@fctp.it

Ufficio Comunicazione e Stampa
Alessandra Tricerri
tricerri@fctp.it

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