Siamo in un piccolo villaggio della Provenza nei primi anni 2000 (location facilmente adattabile con un qualsivoglia villaggio lacustre), in una casa famiglia che ospita ragazzi borderline, uno dei quali all’inizio della storia è morto in circostanze misteriose, ad opera di un medico corrotto, che sfrutta i giovani ospiti della casa famiglia per esperimenti farmacologici, in accordo con aziende farmaceutiche senza scrupoli. Il medico sarà trovato ucciso nell’ex clinica adiacente alla casa, un vecchio edificio diroccato in cui ha trovato rifugio un ex paziente. Successivamente anche un insegnante della scuola, professore di religione, un canonico claudicante e poco rispettoso nei confronti delle ragazze, va incontro a una morte violenta.

A indagare su questi fatti criminosi è Vlady, il giovane narratore, scampato alle sperimentazioni. Il giovane, che mostra facoltà sensitive, ha una straordinaria intelligenza, ed è aiutato nella sua indagine da Mademoiselle, insegnante di francese. Una sorpresa finale ribalterà la situazione, con un colpo di scena inaspettato.

L’atmosfera è particolarmente suggestiva dal punto di vista degli scenari e anche il ritmo narrativo, condotto da diverse voci narranti, è serrato e strutturato in modo tale che l’opera risulti facilmente adattabile, sia per la qualità dei dialoghi, sia per le immagini evocate. 

Il tema della mala sanità e del disagio giovanile che hanno valso al libro il Premio Grottammare 2023 per il miglior romanzo italiano sul tema della malattia risultano particolarmente interssanti per il pubblico. Le location della storia sono poche e facilmente adattabili: casa famiglia con annesse aule scolastiche e vecchia clinica abbandonata, contornate da un paesaggio naturale vicino al mare, ma - volendo - anche una zona lacustre. 

Una storia per tutti, con un particolare riferimento ad un pubblico giovane.

Ambientazione - Tempo e luogo

La storia è ambientata nei primi anni del 2000, in una stagione non definita.

Le locaton principali sono una casa famiglia, con aule scolastiche, una vecchia casa di cura dismesa, una località isolata vicino alla costa (marina o lacustre), una villa antica, alcune scene in movimento su mezzi pubblici o in auto.

 

Biografia

Silvio Raffo, poeta, narratore, traduttore e drammaturgo, ha insegnato in diversi licei e università e ha fondato una biblioteca a Varese e il "Premio Morselli" per romanzi inediti.

Ha collaborato con Radio e Televisione svizzera. Dal suo romanzo La voce della pietra, Elliot, 2018, finalista al "Premio Strega", è stato tratto il film omonimo, per la regia di Eric D. Howell, con Emilia Clarke (nota per il ruolo della principessa Daenerys Targaryen, nella fortunata serie televisiva "Il trono di spade"). Il suo romanzo Gli angeli della casa, Elliot, 2021, ha vinto il "Premio Grottammare" 2023 per la miglior opera di narrativa italiana sulla malattia psichica e il "Premio Lord Byron" 2022.  Membro onorario della "Emily Dickinson International Society", ha tradotto in italiano l'opera omnia dell'autrice, per Meridiano Mondadori e altri editori. Nel 2023, per Elliot, è uscito il suo romanzo L'ultimo poeta.

Qui il trailer del film “La Voce della Pietra”, tratto dall’omonimo romanzo.

 

Contatti

Stefania Gaggini, ufficio stampa
Elliot edizioni
ufficiostampa@elliotedizioni.it

 

Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2024