“La freccia nera”, liberamente tratta dal romanzo omonimo di Robert Louis Stevenson, è un'avventurosa storia d'amore e di avventura ambientata nell'Italia del XV secolo. Protagonisti sono il giovane Marco (Riccardo Scamarcio), figlio del nobile e defunto Riccardo, e la bella e coraggiosa Giovanna (Martina Stella), i cui genitori sono misteriosamente scomparsi quando lei era ancora piccola. Marco è stato adottato da Raniero di Rottenburg (Ennio Fantastichini) che guida lo schieramento dei principi fedeli all'Impero, in lotta contro la fazione dei vescovi legati al Papato, capeggiati dall'illuminato Cusano (Miquel Herz-Kestranek), il principe-vescovo di Bressanone. Marco s'imbatte per la prima volta in Giovanna durante una battaglia. Non accorgendosi che il soldato che ha di fronte è in realtà una ragazza, la fa prigioniera: Giovanna, infatti, pur di partecipare alla battaglia per difendere Cusano, si era travestita da uomo. L'avventura che li porterà a scontrarsi e poi ad unirsi è una meravigliosa storia di crescita e di formazione: Marco e Giovanna impareranno a conoscersi e a iniziare un percorso che li porterà alla ricerca della verità nei confronti di un passato carico di menzogne. Sullo sfondo del periodo storico che vede opposti Impero e Papato, simboli di una mentalità ancora medievale il primo, e di uno spirito innovatore e umanista il secondo, Marco comincerà a crescere, scegliendo per sé un destino nuovo, che gli farà comprendere la differenza tra le scelte giuste e quelle sbagliate. Per Giovanna, invece, la lotta per difendere Cusano e il suo amore per Marco saranno l'occasione per diventare adulta, in una maturazione che la porterà ad accettare la sua femminilità, la sua completa identità di donna.

«Abbiamo lavorato duramente, ma credo, alla fine, siamo riusciti a raccontare una storia piena di avventura, amore, ma anche saggezza, che può diventare spunto di riflessione per i giovani e per qualcuno dei loro genitori. La ricerca dell'identità famigliare è al centro dell'azione dei due ragazzi, ed è solo grazie alla scoperta delle loro differenze dai genitori che Marco e Giovanna diventano finalmente adulti e riescono a realizzare i loro desideri. Sembra poco, ma in questo Stevenson è molto esemplificativo, influenzato com’era dalla recente, per allora, scoperta e successo della psicoanalisi. E riproporlo oggi, come spunto di riflessione in uno spettacolo a carattere fortemente popolare, mi è sembrato giusto. I protagonisti e gli attori tutti hanno dato un contributo fondamentale alla credibilità e "freschezza" dello spettacolo, impegnandosi artisticamente, ma anche fisicamente, fino allo stremo delle forze. Per questo devo ringraziarli, e augurare anche a loro il successo che si meritano» (Fabrizio Costa)

Regia
Fabrizio Costa
Soggetto
La storia è liberamente tratta dal romanzo "La Freccia Nera" di Robert Louis Stevenson
Sceneggiatura
Maria Carmela Cicinnati, Nicola Lusuardi, Riccardo Mazza, Giuseppe Zironi
Fotografia
Giancarlo Ferrando
Montaggio
Cosimo Andronico
Scenografia
Francesco Bronzi (Scenografo); Riccardo Fassola (attrezzista, macchinista); Marco Montanaro (macchinista); Paolo Nanni (attrezzista di preparazione); Veronica Giorgia Gambacurta (pittore di scena); Sacha Cappabianca (decoratore); Michele Milo (manovale scenografie); FargoLegno (Scenografia).
Costumi
Valter Azzini. Andrea Maltese (assistente costumista).
Musica originale
Stefano Caprioli
Suono
Daniele Maraniello, Giuliano Piermarioli, Gianluca Costamagna
Effetti speciali
Tiberio Angeloni, Pasquale Catalano, Massimo Ciaraglia, Andrea Luciani, Germano Natali, Fabio Traversari
Truccatori e parrucchieri
Vanessa Ferrauto, Katia Lentini e Gloria Cortigiani (Truccatrici aggiunte); Rosabella Russo (Assistente I e II unità). Stefania Brino (parrucchiere); Jerry D'Avino (secondo assistente aggiunto hair stylist).
Aiuto regia
Paolo Giacomo Marino, Francesco Perri (secondo aiuto regia), Alessandro Capitani
Casting
Franco Alberto Cucchini, Cornelia von Braun, Gianfranco Cazzola. Stefano Prando (capogruppo); Silvio Marsaglia (Assistente casting e A.O.S.M.).
Altri credits

Francesco Bronzi (art direction).

Francesco Beltrame, Andrea Tavani (location manager); Veronica Armento e Cristina Sangiorgio (segretaria di produzione); Gianni Pace e Alfredo 'Fred' Ferrentino (aiuto segretario di produzione); Adelina Arcidiaco (Coordinatrice di produzione).

Elena Gnisci (Agenzia di Location Scout e Servizi).

Mara Schirripa (aiuto cassiere).

Valter Siccardi (maestro d'arme); La Fratellanza Della Spada Stunt Combat Team (controfigure).

Franco Maletta (autista).

Vito Brunetti (Elettricista).

Interpreti

Martina Stella (Giovanna Bentivoglio di Fanes), Riccardo Scamarcio (Marco di Monforte), Ennio Fantastichini (Raniero di Rottenburg), Jane Alexander (Magdalia di Toblach), Vincenzo Alfieri (giovane delle rovine), Franco Barbero (Bernardo), Giulio Berruti (Thomas), Sara Bertelà (Lucia), Luca Calvani (padre di Giovanna), Carlo Cartier (Marchese Di San Candido), Tiziana Catalano (Erma la madre di Widho), Valeria Cavalli (Isabella), Fernando Cerulli (secondo anziano), Giovanni Cianfriglia (capo convoglio), Vanni Corbellini (Gualtiero Di San Casciano), Renato Cravero (Peter aka Padre Widho), Aldo Delaude (Georg von Altenkirchen), Emilio De Marchi (Braccio Squarcialupi), Armando De Razza (Duca di Castelrovo), Maurizio Di Carmine (Tobias), Carlo Dogliani (Contadino Cusano), Maurizio Donadoni (Keller), Piero Lorenzo Ferrero (cieco), Andrea Gherpelli (Procopio), Alessia Goria (Lucia), Francesca Guadagno (Cuoca), Diego Guerra (Tazio), Miguel Herz-Kestranek (Nicolas Krebs Cusano), Joshua Karmann (Conte del Tirolo), Samia Kassir (Rosalba), Gea Lionello (Lucrezia), Roland Litrico (Rudolf), Alexander Lutz (Michele Nidrist), Sarah Maestri (Agata), Francesco Martino (Widho), Valentina Mezzacappa (Beatrice), Stefano Molinari (Silvano Plaz), Maurizio Mosetti (Hauner), Giulio Pampiglione (Goffredo di Fanes), Marco Pancrazi, Francesco Pennasilico (Fra Biaggio), Armando Pizzuti (Bruno), Galatea Ranzi (Livia), Michele Riondino (Tazio), Francesca Rizzotti (Madre Rosemarie), Guido Roncalli (Seraphino Gallus), Antonio Sarasso (contadino), Adriano Todaro (Petruccio), Davide Umiliata (Marchese di San Candido), Lucia Vasini (Madre Brigitte), Francesco Venditti (Cristiano Keller), Bruno Vendirosi (soldato del convoglio), Giovanni Vettorazzo (Artemio), David Winter (Alessio), Riccardo Leto (Comandante guardie di Brassanone).

Direttore di produzione
Fulvio Rossi
Ispettore di produzione
Produzione esecutiva
Antonio De Simone
Produttore
Angelo Rizzoli Jr, Alessandro De Rita
Produzione
Rizzoli Audiovisivi (Roma)
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Assistente alla regia
Mariachiara Squassino, Francesco Calabrese
Premi e festival

Prima Tv: Canale 5, giovedì 12 ottobre 2006

Ultimo aggiornamento: 15 Novembre 2023