Il film è un'allegoria in chiave grottesco-paradossale, del rapporto che si viene a creare tra uno scrittore e la morte. Questa, sotto le mentite spoglie di un assassino, con una pistola in mano, si introduce furtivamente nella casa dello scrittore: prima gli annuncia la sua fine, poi cerca di ucciderlo sparandogli ripetutamente. Ma la cosa non è così semplice... L'uomo con la pistola si muove al rallentatore, la sua voce è distorta, rallentata come i suoi movimenti. I proiettili (in primo piano) si avvicinano lentamente, molto lentamente allo scrittore...

Regia
Corrado Franco
Soggetto
tratto dal racconto omonimo di Istvàn Orkény
Sceneggiatura
Corrado Franco
Fotografia
Luciano Federici
Montaggio
Corrado Franco, Piero Basso; Giorgio Grosso (montatore video)
Scenografia
Gigliola Franco
Musica originale
Machiavelli (licensing di brano per colonna sonora)
Suono
Mauro Zannerini
Operatore
Claudio Grifalconi (assistente operatore); Fabio Scandura (aiuto operatore).
Truccatori e parrucchieri
Riccardo Rossini
Aiuto regia
Altri credits
Paolo Mariotti (capo macchinista)
Interpreti
Alessandro Haber, Giorgio Lanza, Renzo Lori
Produzione
Sherpa Film (Torino)
con il contributo di Film Commission Torino Piemonte
Distribuzione
Sherpa Film
Premi e festival

Nastro d'argento e Globo d'oro come Migliore Cortometraggio Italiano
Piemonte Movie - Un anno di cinema sotto la Mole

Ultimo aggiornamento: 09 Novembre 2018