Ai giorni nostri, Ulisse è ancora vivo. Davanti un palazzo abbandonato, racconta le sue imprese in un video pieno di falsità e sessismo. Interviene Leucosia, sirena alata a cui era già scampato, che lo mette in fuga e si impadronisce di videocamera e narrazione. Leucosia segue Ulisse nel palazzo e lì trova le donne dell'Odissea, clandestine e immortali: Nausicaa la principessa dei Feaci, la maga Circe, la ninfa Calipso e la regina Penelope. Leucosia filma i racconti delle donne, registrando una versione della storia ben diversa da quella dell'eroe, che intanto si busca una ramanzina dalla madre, prima di avvicinarsi ignaro a un finale completamente riscritto.

Il cortometraggio si sviluppa a partire dalle poesie di The Odyssey in Six Sonnets di Barbara Hamby, le cui protagoniste, con umorismo nero e irriverente, mettono in piazza le bugie dell'eroe. Roberta Cortese le ricongiunge al loro amato/odiato e colloca la vicenda in un palazzo abbandonato, i cui muri scrostati stanno per secoli di guerriglia tra narrative opposte. Il racconto segue il percorso della sirena Leucosia armata di videocamera, generando modalità da escape room e riprese in soggettiva, ed è sostenuto da una forte componente musicale. La nuova narrazione femminile elegantemente rovescia il patriarcato e riscrive il mito.

Regia
Roberta Cortese
Soggetto
Roberta Cortese (The Odyssey in Six Sonnets di Barbara Hamby)
Sceneggiatura
Roberta Cortese
Scenografia
Roberta Cortese
Costumi
Alessandra Berardi
Musica originale
Giorgio Ferrero, Rodolfo Mongitore
Altri credits

Margot Mecca (Responsabile sviluppo); Luigi Chiarella (Script Consultant)

Interpreti

Roberta Cortese, Gianluca Gambino, Olivia Manescalchi, Simona Nasi, Franca Penone, Irene Possenti, Maria Grazia Solano

Organizzatore generale
Produzione esecutiva
Giorgio Ferrero, Margot Mecca
Produttore
Roberta Cortese, Giorgio Ferrero, Marco Quartana
Produzione
Mybosswas, Satyrikon
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Short Film Fund - dicembre 2021; Media Creative Europe 2022 (EU); BMKÖS 2022 (AT); Ministero della Cultura 2023
Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio 2024