Antonio Sterni ha 26 anni, e vive nel Sud Italia facendo piccoli lavori per la malavita, alle dipendenze di Don Eugenio, anziano boss, amico fraterno del padre del ragazzo, morto da qualche anno. Eugenio incarica Antonio di recapitare una lussuosa auto a Stoccolma, in segno di omaggio per un mafioso russo con il quale è in “rapporti di lavoro”. Antonio parte. Fermatosi ad una stazione di servizio e invischiato in una rissa, Antonio è salvato dall'intervento di Carlos un ex pugile argentino che vive di espedienti. I due proseguono il viaggio assieme. Il rapporto tra i due cresce, tra incontri ed episodi disparati ma Carlos intuisce che il destino di Antonio è segnato, e che il suo viaggio non prevede ritorno. Tutti i protagonisti affronteranno il proprio destino in un finale amaro ma non privo di sorprese.

«Tutte le location di "Hermano" sono posti in cui ero stato con l’Interrail da giovane. Quando ci sono tornato per i sopralluoghi, venti anni dopo, mi ricordavo ogni angolo e sapevo con precisione dove volevo girare. […] Paolo Villaggio è un attore che si sta riscoprendo fuori dalla commedia, fuori dai suoi personaggi. In "Hermano" è un vero cattivo, ammazza gente. È curioso vederlo in un ruolo così»

(G. Robbiano)

Regia
Giovanni Robbiano
Soggetto
Riccardo Aprile, Marcello Oliviero
Sceneggiatura
Riccardo Aprile, Marcello Oliviero, Giovanni Robbiano
Fotografia
Pietro Sciortino.Stefano Meloni (video assist).
Montaggio
Walter Fasano, Marco Spoletini
Scenografia
Luigi Quintili
Costumi
Valter Azzini
Musica originale
Pasquale Filastò
Suono
Marco Streccioni. Marco Tidu (fonico presa diretta)
Operatore
Angelo Santovito, Claudio Grifalconi (assistente operatore)
Truccatori e parrucchieri
Nadia Ferrari (capo trucco); Fiorella Novarino (capo reparto trucco e parrucco).Paola Fracchia (primo assistente).
Aiuto regia
Altri credits

Antonio Marchese, Stefano Giovannini e Stefano Scarpa (elettricista). Gianluca Rondinelli (attrezzista di preparazione).

Interpreti

Ignazio Oliva (Antonio Sterni), Rade Serbedzija (Carlos Avileda), Paolo Villaggio (Don Eugenio), Cristina Moglia (Franziska), Emir Kusturica (Chomsky), Lucija Serbedzija (Fulvia), Andrea Bruschi (Marotta), Dejan Acimovic (Killer), Mate Parlov (Trainer), Elena Presti (Conchita), Alexander Cvetkovic (Emo), Franko Blagonic (Segretaria del Boxing Club)

Ispettore di produzione
Produttore
Gherardo Pagliei, Elisabetta Riga, Pete Maggi
Produzione
Gam Film (Roma)
con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte (2000)
Distribuzione
Sharada
Assistente scenografo
Assistente alla regia
Alessandro Casale
Vendite internazionali
Blue Star Movies
Premi e festival

15° Trieste Film Festival: "carta bianca" a Rade Serbedzija

Ultimo aggiornamento: 17 Agosto 2023