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03 Novembre 2022

Sono iniziate lo scorso lunedì 17 ottobre a Torino le riprese di Zamora", esordio dietro la macchina da presa di Neri Marcorè, film liberamente tratto dal romanzo omonimo di Roberto Perrone.

Zamora” è scritto dallo stesso Neri Marcorè con Maurizio Careddu, Paola Mammini e Alessandro Rossi e prodotto da Pepito Produzioni con Rai Cinema.

Saranno 6 le settimane di riprese torinesi, realizzate con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Diverse le location cittadine toccate dalle riprese, che coinvolgono un folto numero di professionisti piemontesi: la Facoltà di Anatomia, lo storico locale notturno Le roi, alcuni campi da calcio, bar, ristoranti e appartamenti privati e numerose vie del centro. La troupe ha già effettuato alcuni giorni di riprese anche fuori Torino, tra San Mauro e alcune zone limitrofe.

Nel cast di "Zamora" – che si gira tra Torino e Milano – figurano tra gli altri Alberto Paradossi, Marta Gastini, Anna Ferraioli Ravel, Giovanni Storti, Walter Leonardi, Giovanni Esposito, Antonio Catania, Pia Engleberth, Giuseppe Antignati, Pia Lanciotti, Giulia Gonella, con la partecipazione di Alessandro Besentini, Francesco Villa, Giacomo Poretti, Davide Ferrario, oltre naturalmente Neri Marcorè nei panni del protagonista.

Il film narra la storia del trentenne Walter Vismara, che ama condurre una vita ordinata e senza sorprese: ragioniere nell'animo prima ancora che di professione, lavora come contabile in una fabbrichetta di Vigevano. All’improvviso la sua fabbrica chiude e lui si ritrova in un'azienda avveniristica della vitale e operosa Milano, al servizio di un imprenditore moderno e brillante, il cavalier Tosetto. Quest’ultimo ha il pallino del folber (il football, nel termine coniato da Gianni Brera) e obbliga tutti i suoi dipendenti a sfide settimanali scapoli contro ammogliati. Walter, che il calcio non lo sopporta, si dichiara portiere solo perché è l'unico ruolo che conosce, è costretto a giocare per non perdere l'impiego e oltre alla valanga di gol che subisce deve sottostare agli sfottò dei colleghi, tra cui l’ingegner Gusperti, che lo umilia in campo e lo bullizza in azienda. Oltretutto, tra Gusperti e la segretaria di cui Walter si innamora sembra esserci del tenero. Sentendosi tradito e deriso, il ragioniere escogita un piano per vendicarsi. Perché l'importante è rialzarsi e ripartire.