In un minuscolo paesino di montagna vive un uomo dal nome decisamente ingombrante: Giuseppe Garibaldi. Peppino per gli amici. Peppino è “affetto” da inguaribile ottimismo: ama la pesca sopra ogni cosa, la buona compagnia, la biblioteca nella quale lavora. A chi lo accusa di essere un fallito risponde: “Io non so se tutto quel che fai ti torna indietro. Ma mi piace credere che sia così!”. Un giorno accade una cosa inaudita: per un incredibile errore, Peppino viene eletto Presidente della Repubblica Italiana. Strappato alla sua vita tranquilla, si trova a ricoprire un ruolo per il quale sa di essere inadeguato, ma contro ogni previsione accetta l’incarico.
Certo, il protocollo non è il suo forte… Janis Clementi, inflessibile e affascinante Vice Segretario generale, si affanna inutilmente nel tentativo di disciplinare le più imprevedibili iniziative del nuovo Presidente. E’ un lungo e faticoso cammino. Ma lo sfrontato buonsenso di Peppino e la sua inesauribile schiettezza, la disarmante onestà e la gioiosa follia che sempre lo accompagnano, producono risultati inaspettati. Il nuovo Presidente scuote le istituzioni in crisi e riconquista un Paese sfiduciato. Ma all’orizzonte già si intravedono oscuri complotti, incidenti diplomatici, macchinazioni politiche, perché la vita nei palazzi del potere non può essere tranquilla. Neppure se sei solo un bibliotecario di montagna con l’hobby della pesca…!

Credo che “Benvenuto Presidente!” sia una favola leggera che incarna il desiderio che avevo di realizzare una commedia che cercasse di essere popolare ma non populista. Cercando cioè di non seguire l’onda lunghissima dell’antipolitica. Io voglio bene al mio Paese e Peppino, il protagonista di questo film, vuole bene al suo Paese. Una volta arrivato per caso al vertice delle istituzioni semplicemente non confonde il senso dello stato con il senso del potere. Rimane con la sua convinzione semplice per cui “ogni lavoro, per poterlo fare, bisogna saperlo fare”. Personalmente sono convinto che il nostro sia un bellissimo paese dove però la maggior parte delle persone non rispetta le regole. Non solo le regole determinate da leggi dello stato, ma quelle della normale ed elementare convivenza civile. E non le rispetta non perché non le rispettano i politici che danno il cattivo esempio, ma non le rispetta, ed educa i propri figli a non rispettarle, semplicemente perché non le vuole rispettare. La cattiva politica è troppo spesso una copertura. Io sono sempre stato convinto che la politica sia bella e importante e sono convinto che molto spesso il marcio non sia dentro i palazzi della politica, ma fuori. Nei bar, nelle piazze, nei centri commerciali, nei negozi, nei mercati, nei luoghi di lavoro, dove cresciamo con la cultura della clientela e degli amici giusti al posto giusto. Molto spesso la politica peggiore asseconda l’Italia peggiore, quella della corruzione, della clientela, del profitto a qualsiasi costo.
Lavorando con Claudio Bisio, ho capito quello che avevo maturato vedendolo da spettatore negli ultimi anni: è diventato un gigante, tra quelli in grado di rappresentare la nuova generazione di mostri sacri della commedia all’italiana.
Kasia Smutniak è una bellezza potente che mastica commedia come se ci fosse cresciuta. Saltando da un registro all’altro con eleganza. E poi una schiera di attori, da Beppe Fiorello a Gianni Cavina, da Omero Antonutti a Remo Girone, da Massimo Popolizio a Cesare Bocci, da Patrizio Rispo alla mia amica Piera Degli Esposti che, solitamente meno abituati alla commedia, ci hanno sguazzato con classe. Grazie alla troupe che mi segue da molti anni. Grazie alla Indigo Film e a Rai Cinema per la fiducia e la serenità totali in cui ci hanno fatto lavorare.


Riccardo Milani

Regia
Riccardo Milani
Soggetto
Fabio Bonifacci
Sceneggiatura
Fabio Bonifacci
Fotografia
Saverio Guarna (DOP); Alberto Viavattene (Video Assist).
Montaggio
Giorgio Franchini
Scenografia
Paola Comencini (Scenografo); Claudio Stefani (Attrezzista di scena); Costantin Junca (Aiuto Attrezzista di scena); Giancarlo Carbonaro (Attrezzista di preparazione); Lino Conforto (Aiuto Attrezzista di Preparazione).
Costumi
Alberto Moretti (Costumista), Elena Minesso (Assistente costumista), Veriana Bonelli e Alessandro Baro (Aiuto costumista), Ilaria Belloste (Sarta)
Musica originale
Andrea Guerra - Edizioni Musicali Indigo Film
Suono
Adriano Di Lorenzo (Fonico di presa diretta), Lilio Rosato (Montaggio del suono), Alessandro Molaioli (Microfonista)
Operatore
Daniele Proietti (I° Operatore MDP), Andrea Beck Peccoz (II° Operatore MDP), Danilo Caruso (I° Assistente Operatore), Martino Pellion Di Persano (II° Assistente Operatore), Sandro De Frino (Aiuto Operatore)
Truccatori e parrucchieri
Martina Cossu (Capo Truccatrice), Katia Lentini (Truccatrice); Francesca Buffarello (Truccatrice a giornate). Armido Pezzato (Capo Parrucchiere); Alessandra Ruggeri (Parrucchiera).
Aiuto regia
Francesco Capone
Casting
Costa & Loreti (Casting director), Leucotea Monti (Casting Capogruppo e O.S.M.), Barbara Braconi (A.O.S.M.). Franco Salamon (Stunt coordinator).
Segretario di edizione
Martina Monicelli
Altri credits

Carlotta Calori (Produttore associato); Barbara Busso (Coordinatrice di Produzione); Cristina Vecchio (Location Manager Torino); Anna Losito (Segretario di Produzione); Ivano Coia, Davide Carbonari, Fabrizio Sapino e Walter Sanci (Aiuto Segretario di Produzione); Elena Gnisci (Agenzia di Location Scout e Servizi).

Otello Diodato (Capo Elettricista), Vito Brunetti, Marco Pirino, Daniele Notarrigo e Adriano Necco (Elettricista).

Paolo Tiberti (Capo macchinista), Enzo Pontil Scala, Alessio Fugolo e Antonio Petracca (Macchinisti Torino). Marco Francescon (Autista Cinemobile), Danilo Di Ruzza (Autista Mdp), Carlo Nevola (Autista Camion Macchinisti), Valentino De Simone (Autista Sartoria), Roberto Nesi (Autista Tricamper), Claudio Peccolo (Autista Sala Trucco), Paolo Peccolo (Autista Tricamper); Carlo Frattini (Autista di Produzione).

Antichità Montalbano (Service e noleggio attrezzature).

Interpreti

Claudio Bisio (Presidente della Repubblica, Giuseppe Garibaldi, detto Peppino), Kasia Smutniak (Janis), Giuseppe Fiorello (politico con pizzetto), Omero Antonutti (Segretario generale), Remo Girone (Morelli), Massimo Popolizio (politico ruspante), Michele Alhaique (Piero), Cesare Bocci (politico bello), Franco Ravera (Luciano), Gianni Cavina (signor Fausto), Stefania Sandrelli (mamma di Janis), Marco Affatato (Appuntato Carabinieri).

Direttore di produzione
Carlo Brocanelli
Ispettore di produzione
Organizzatore generale
Luca Bitterlin
Produzione esecutiva
Viola Prestieri
Produttore
Nicola Giuliano, Francesca Cima
Co-produttore
Rai Cinema
Produzione
Indigo film (Roma)
in associazione con Morato Pane spa e con BNL - Gruppo BNP Paripas, in associazione con FIP Film Investimenti Piemonte, con il sostegno del Programma MEDIA dell'Unione Europea, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte (2012)
Distribuzione
01 Distribution
Arredamento
Maria Francesca Fogagnolo
Assistente al montaggio
Donatella Ruggiero
Assistente scenografo
Vivien Russo (Assistente Scenografo), Carlotta Desmann (II° Assistente Scenografo)
Assistente alla regia
Francesca Gasperini (I° Assistente alla regia), Elide Albertinotti (II° Assistente alla regia)
Vendite internazionali
01 Distribution
Premi e festival

Press Book
uscita nelle sale: 21 marzo 2013

A noleggio dal: 04.07.2013
In vendita dal: 26.09.2013

Ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2023