Nemmeno il destino è una storia di periferia. Periferia urbana e dell'anima, è questo lo spazio fisico e mentale, il limbo esistenziale in cui si ritrovano i due giovani protagonisti, Alessandro (Mauro Cordella), figlio di ragazza madre con passato problematico, e Ferdi (Fabrizio Nicastro), il cui padre è un ex operaio ammalatosi gravemente in fabbrica con il brutto vizio dell’alcool . Hanno fra i 15 e i 17 anni, sono compagni di scuola insieme all'amico Toni (Giuseppe Sanna) ed abitano in una città post-industriale in decadenza ed invasa da cantieri. Ale e Ferdi cercano un loro luogo, il proprio posto nel mondo, un'oasi fra le macerie che non sono solo quelle delle fabbriche dismesse. E le macerie sono anche quelle delle famiglie. Con una istintiva, inconsapevole maturità i due cercano di sfuggire al loro destino e al mondo sconfitto dei loro genitori, ma inesorabilmente il loro tentativo di salvarsi finisce in tragedia. Ricordando chi auspicava un mondo salvato dai ragazzi, questi sono due giovani che cercano di salvarsi dal mondo. E' una storia di una maturazione dolorosa, ma anche di una coraggiosa riconciliazione con la vita, attraverso il fuoco di una rivolta innanzitutto interiore. Tratto dal romanzo di Gianfranco Bettin.

«Questo film è per tutti quelli che si sono perduti per sempre, per coloro che si sono perduti e ritrovati, per tutti gli amici conosciuti in quell'età dove si diviene amici d'istinto, per tutti i genitori e i figli che si sono capiti troppo tardi, per quelli che non ci stanno, che pensano che ci debba essere un'altrove da conquistare, è una rabbiosa elegia, un pianto gridato, un urlo silenzioso e muto contro i fantasmi del passato e i mostri del presente»
(D. Gaglianone)

Soggetto
tratto dall’omonimo romanzo di Gianfranco Bettin (Edizioni Feltrinelli)
Sceneggiatura
Daniele Gaglianone, Giaime Alonge, Alessandro Scippa
Fotografia
Gherardo Gossi (D.o.p.); Ezio Gamba (Focus puller)
Montaggio
Luca Gasparini
Costumi
Marina Roberti
Musica originale
Giuseppe Napoli
Suono
Gianluca Costamagna, Andrea Lancia. Vito Martinelli (Microfonista) con Zero dB.
Operatore
Luciano Federici. Stefano Meloni (aiuto operatore).
Aiuto regia
Alessandro Scippa
Casting
Morgana Bianco (Capogruppo). Lorella Chiapatti e Chiara Moretti
Segretario di edizione
Altri credits
Andrea Raffaele Arnaud e Alessio Fugolo (Macchinisti). Mario Scarzella (Attrezzista di preparazione).
Interpreti
Lalli (Adele Stellin), Mauro Cordella (Alessandro Stellin), Fabrizio Nicastro (Ferdi Castronovo), Giuseppe Sanna (Toni), Gino Lana (Sebastiano Castronovo), Stefano Cassetti (Lorenzo), Palma Di Nummo (Adele Stellin ragazza).
Direttore di produzione
Lia Furxhi
Ispettore di produzione
Mara Cereda
Produzione esecutiva
Pablo
Produttore
Domenico Procacci, Gianluca Arcopinto, Pierpaolo Trezzini
Co-produttore
Armadillo
Produzione
Fandango (Roma)
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e con il contributo del MiBac
Distribuzione
Fandango Distribuzione
Assistente al montaggio
Stefano Cravero. Roberta Arcangeli (Assistente al montaggio del suono).
Assistente alla regia
Guido Foa
Assistente di produzione
Veronica Armento
Vendite internazionali
The Works
Premi e festival
-LINZ FILM FESTIVAL: CROSSING EUROPE 2005: Wettbewerb -PALM SPRINGS INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2005: Sezione: World -ROTTERDAM INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2005: VPRO Tiger Awards -TAIPEI FILM FESTIVAL 2005: Premio speciale della Giuria -VANCOUVER INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2005: Cinema of Our Time -FESTIVAL DU FILM ITALIEN DE VILLERUPT 2004: Concorso Premio della Giuria -LA BIENNALE DI VENEZIA 2004: Giornate degli Autori, Premio Arca Cinema Giovani – lungometraggio italiano e Premio Lino Miccichè -JERUSALEM INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2005: Panorama -KARLOVY VARY INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2005: Another View -LINCOLN CENTER - OPEN ROADS 2005: Panorama
Ultimo aggiornamento: 29 Settembre 2017